I servizi di streaming come Netflix ormai sono diventati parte delle nostre vite e delle nostre abitudini quotidiane. Forse a causa della comodità, o forse per la quantità di contenuti offerti, oggi sono in molti che sono iscritti a uno o più di questi servizi.
Coricarsi sul letto o sul divano a guardare una serie circondati dai propri cari è ormai divenuta un’abitudine irrinunciabile per molti, e i contenuti proposti da Netflix soddisfano i gusti di tutti. Dai film d’azione ai film horror, dagli anime giapponesi più famosi alle serie più intriganti.
Questo servizio è ormai così richiesto che in molti hanno condiviso l’account con amici e parenti, in modo da pagare una singola quota di iscrizione. Ma Netflix non è rimasto indifferente a questo fenomeno a cui hanno dato via loro stessi, e ora ha giurato guerra a tutti coloro che condividono il proprio account.
In totale, quelli che condividono gli account rappresentano il 10% degli iscritti a Netflix. In termine di numeri, stiamo parlando di 10 milioni di potenziali abbonati che non pagano la quota. Questo ci permette di quantificare il mancato guadagno della compagnia di streaming a causa degli account condivisi. Non c’è da stupirsi quindi se Netflix abbia deciso di correre ai ripari.
Mentre non ci sono problemi a condividere l’account con persone che abitano tutte nella stessa casa, lo stesso non si può dire degli account di persone che abitano in luoghi diversi rispetto a chi paga l’abbonamento.
Nel marzo 2021 Netflix aveva cominciato a inviare codici di verifica a ogni account iscritto, in questo modo sarebbe stato più difficile condividere le informazioni con altre persone. Ora il colosso dello streaming si sta attrezzando per controllare l’indirizzo IP di ogni account e confrontarlo con gli account condivisi, in modo da verificare se abitino tutti allo stesso indirizzo. Se un utente dovesse venir sorpreso a violare le regole più volte, potrebbe incappare nella sospensione dell’account.
Ormai è chiaro che Netflix applicherà una politica più severa con gli utenti riguardo condivisione account, non ci resta che vedere come questi reagiranno alle nuove regole.
Fonte: TechnewsInc
