Nintendo Switch 2 e Mario Kart World: le critiche sui prezzi starebbero mettendo in crisi la compagnia, per degli ex-PR

Nintendo Switch 2 Docked reveal trailer Mario Kart 9

Le critiche mosse verso Nintendo per i prezzi di Nintendo Switch 2 e Mario Kart World starebbero mettendo in crisi la Grande N, affermano ex PR (responsabili delle pubbliche relazioni) della compagnia. Ad esprimersi sono stati Kit Ellis e Krysta Yang, ex dipendenti di Nintendo of America, in un video pubblicato sul loro canale YouTube. “Non voglio esagerare, ma questo sembra un vero momento di crisi per Nintendo”, ha affermato Ellis nel video.



Nintendo ha scioccato tutti svelando dei prezzi per Nintendo Switch 2 e, soprattutto, per i giochi che si sono rivelati più alti di quelli che il pubblico sperava. A sorprendere in particolare è stato il prezzo di Mario Kart World, venduto a 79,99 euro in formato digitale e ben 89,99 euro in formato fisico, rappresentando di fatto un precedente pericoloso e che, forse, rende più plausibile l’ipotesi di vedere un GTA 6 venduto a un prezzo più alto di quanto siamo abituati.

Mario Kart World non è inoltre l’unico titolo a costare 79,99 euro. Anche la versione Nintendo Switch 2 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha un prezzo analogo, e lo stesso vale per il nuovo Donkey Kong. Addirittura l’esperienza tutorial, Welcome Tour, ha un prezzo, cosa impronosticabile al momento della presentazione (ripensando al caso Astro’s Playroom, incluso sin dal day one su PlayStation 5). A far discutere, affermano i PR, è stata anche l’omissione di dettagli relativi al prezzo durante il Nintendo Direct.

“Li hanno omessi intenzionalmente per una ragione”, ha affermato Krysta Yang riferendosi ai prezzi di Switch 2 e Mario Kart World. “Ma l’hanno gestita male in termini di informazioni che si trovano in tutti questi posti diversi, aspettandosi che i fan o i consumatori mettano insieme tutti i pezzi. Questo dimostra un po’ di mancanza di rispetto verso il consumatore, dove pensi cose come ‘oh hai appena visto il Direct e sei così entusiasta, stai per gettarci i tuoi soldi ciecamente, non ti stai nemmeno ponendo la domanda su quanto costi tanto sei elettrizzato, vero?”.

Krysta Yang non si è dunque risparmiata verso la sua ex-azienda, menzionando elementi che lasciano ben poco spazio alla soggettività. “È quasi svilente per l’intelligenza del consumatore”, continua Yang, la quale ha concluso la questione affermando che questa situazione sta pian piano sfuggendo dalle mani e dal controllo di Nintendo.

Fonte: IGN