
In un recente vlog intitolato “My ‘Goodbye’ to Skyrim (Vlog #75)“, Shirley Curry ha deciso di chiarire che non caricherà più contenuti legati a Skyrim sui suoi canali social. “Non caricherò più video di Skyrim“, afferma, spiegando che negli ultimi tempi non prova più il divertimento che l’ha sempre accompagnata in questo percorso.
Arrivata quasi a 90 anni, Curry rivela che molte delle sue aspettative non sono più soddisfatte: non riceve un feedback coinvolgente, e la maggior parte dei commenti che arrivano sono solo saluti affettuosi come “Hi grandma, I love you grandma“, che non alimentano conversazioni vere sul gioco.
Nell’annuncio, Shirley dichiara di non essere felice nel continuare a produrre contenuti e che tante nuove idee o storie che provava a sviluppare con Skyrim non la coinvolgevano più come prima. “Sono stanca. Non mi diverto più“, spiega con chiarezza.
Tuttavia, non si tratta di un addio totale: Curry afferma che potrebbe comunque caricare vlog sporadici quando ha qualcosa da condividere, dedicati specialmente ai fan più ‘anziani‘ che da tempo la seguono.
Il percorso di Shirley Curry e il ruolo nella comunità
Shirley Curry, nata nel 1936, è diventata una figura amatissima nella community di The Elder Scrolls grazie alle sue sessioni di gioco tranquille, storie immaginate e il suo approccio genuino e familiare al mondo di Skyrim.
Nel corso degli anni, ha accumulato oltre 1,3 milioni di iscritti su YouTube, diventando una presenza affettuosa e simbolica: per molti è una “nonna virtuale” nel mondo dei giochi.
In passato aveva già annunciato ritiri temporanei, ma poi era tornata. Questa volta tuttavia l’annuncio sembra più definitivo: l’età e la stanchezza creativa sembrano giocare un ruolo cruciale.
È noto che la community dei fan aveva fatto una petizione affinché fosse inclusa come NPC in The Elder Scrolls VI, e Bethesda ha risposto che avrebbe preso in considerazione la sua presenza in forma di cameo.
Le ragioni dietro la decisione
Le motivazioni che Shirley esprime sono profonde, legate sia al rapporto con la community che al peso dell’attività di creator. Lei sottolinea di aver investito tempo e passione non per ottenere attenzioni affettuose, ma per creare contenuti che generassero discussione sul gioco stesso. Quando il suo canale – che una volta catturava l’interesse anche per le storie originali dentro Skyrim – è diventato un flusso di saluti affettuosi senza spessore, la frustrazione è cresciuta.
È anche evidente che l’età e l’energia richiesta da mantenere una presenza costante online hanno pesato: Shirley dice che molte sue idee restavano abortite, che l’entusiasmo non era più lo stesso e che preferisce dedicarsi ad altro nella vita reale.
Infine, l’assenza di interazione reale con i contenuti – ovvero pochi fan che commentavano in modo significativo sui video – è diventata una goccia che ha fatto traboccare il vaso per una persona nota per volere conversare con i suoi follower.
L’eredità e il futuro
Anche se Shirley smetterà di caricare contenuti su Skyrim, il suo impatto nella community rimane enorme. La sua figura ha dimostrato che il gaming non ha limiti di età e che il legame con un videogioco può essere affettivo quanto ludico.
Resta la speranza che nei futuri capitoli di The Elder Scrolls, specialmente in TES VI, il suo nome o la sua presenza simbolica siano riconosciuti come tributo al contributo di una delle fan più amate.
Curry ha affermato che continuerà a giocare Skyrim, ma in privato, senza video. Un gesto che può essere interpretato come un modo per prendersi cura di sé, chiudendo un capitolo ma mantenendo il legame personale con il gioco.
Fonte: Shirley Curry










