Pochi giorni fa NVIDIA ha presentato le sue nuove schede video RTX Serie 40. Tra queste il nuovo modello Top di gamma, la RTX 4090 che almeno sulla carta promette prestazioni mostruose! Potete leggere in questo articolo tutti i dettagli.
In questa prima fase, NVIDIA ha deciso di puntare a una coesistenza della Serie 40 con la Serie 30. Pertanto sono stati mostrati solamente le RTX 4090 e i due modelli di RTX 4080, continuando a produrre le schede video Serie 30 di fascia media e bassa offrendo la più ampia gamma di offerta possibile.
Questo anche perché le prestazioni delle nuove schede, grazie al processo produttivo a 4nm, sono aumentate enormemente. E di fatto Digital Foundry ha voluto subito mettere la RTX 4090 alla prova, con una versione preliminare e non ancora definitiva del DLSS 3.0.
Spoiler: il team inglese è riuscito a ottenere con il DLSS 3.0 performance fino al 400% migliori rispetto a un rendering in 4K nativo senza supporto del DLSS. Il tutto in un gioco estremamente pesante come Cyberpunk 2077 spinto al massimo dettaglio grafico.
Digital Foundry ha confrontato i risultati del DLSS 3.0 della scheda video NVIDIA RTX 4090 con quelli ottenibili da altri upscaler professionali utilizzati in ambito cinematografico, ovvero Topaz Chronos SlowMo v3 e Adobe Pixel Motion.
A differenza della versione precedente, attualmente in utilizzo sulle schede video NVIDIA RTX, il DLSS 3.0 non si occuperà solamente di ingrandire in 4K le immagini con una risoluzione nativa inferiore. Ma partendo da due frame già renderizzati, l’IA ne creerà un terzo intermedio basandosi su come si sta sviluppando l’azione di gioco. Questo significa di fatto raddoppiare il framerate semplicemente sfruttando il potenziale degli RT Core in aggiunta ai tradizionali CUDA Core.
Terminata l’introduzione sul funzionamento del nuovo software IA, passiamo ai dati nudi e crudi. Come vi avevamo anticipato nel test effettuato con una NVIDIA RTX 4090 Digital Foundry con Cyberpunk 2077 ha ottenuto performance fino al 400% superiori al rendering nativo in 4K senza DLSS e del 60% superiori a quelle del DLSS 2.0 sullo stesso sistema.
Risultati molto promettenti anche con il gioco di Insomniac Games, Marvel’s Spider-Man, che mostra un raddoppio del framerate rispetto al 4K nativo senza il supporto del DLSS. In questo caso Digital Foundry ha voluto precisare che non si è riusciti a ottenere un risultato migliore perché le performance del gioco risultano essere limitate dalla CPU che fa da collo di bottiglia per il framerate.
Se il risultato sul fronte del framerate sono impressionanti, bisogna anche valutare la qualità delle immagini che vengono generate dal DLSS 3.0. Motivo per cui il software di NVIDIA è stato confrontato con software professionali usati in ambito cinematografico del calibro di Topaz Chronos SlowMo v3 e Adobe Pixel Motion.
Ebbene anche in questo caso il software di NVIDIA si comporta sorprendentemente bene! Di fatto il risultato ottenuto tramite DLSS 3.0 è superiore a quello degli altri due software sopracitati. Magari in tempo reale, giocando a 120fps non si noteranno differenze, ma rallentando il video e analizzando frame per frame il risultato è lampante come le immagini generate da Topaz Chronos SlowMo v3 e Adobe Pixel Motion presentino sbavature, effetti di blur e ghosting che sono del tutto assenti nelle immagini generate dal software NVIDIA.
Certo Digital Foundry ha notato che pure con il DLSS 3.0 in alcuni casi si genera qualche glitch, soprattutto nell’interfaccia grafica. Ma è anche vero che si tratta di un software in fase beta e non ancora disponibile nella sua versione definitiva. NVIDIA ha comunque confermato che sta lavorando proprio per risolvere i problemi che si generano in questi casi particolari.
Ma più delle parole, parlano le immagini. Quindi vi lasciamo al video qui di seguito.
Fonte: Digital Foundry