In molti si staranno domandando: per quale motivo provare Oculus Rift sulle montagne russe? Non è già un’esperienza abbastanza divertente? Eppure, c’è chi ha voluto fare questo tentativo.
Edmond O’Driscoll e Jonathan Forder hanno nascosto il dispositivo sotto i loro vestiti, portando anche un alimentatore per il visore. Ovvero, si sono portati un computer portatile sulle montagne russe, così come un auricolare. Il risultato lo potete vedere nel video qui sotto. Road to VR sottolinea che il confronto tra la risposta fisica e l’esperienza virtuale potrebbe consentire agli sviluppatori di “immergere il giocatore in molteplici esperienze sullo stesso tragitto”.
Una cosa è certa: un senso ce l’ha e sembra proprio che Oculus Rift abbia ancora molto in serbo per stupirci.