OculusVR rimarrà indipendente e non cambierà marchio

Realtà virtuale

La notizia dell’acquisizione di OculusVR da parte di Facebook (la trovate qui) ha scatenato reazioni di ogni tipo, in rete e sul popolare social media. Tanti utenti temono che questo possa distogliere l’azienda dal proprio obiettivo, ossia produrre la miglior tecnologia per il gaming in VR. Per chiarire alcuni punti dell’accordo è dunque intervenuto Brendan Iribe, CEO di OculusVR, con un post sul sito ufficiale Oculusvr.com. “Come avrete letto” esordisce Brendan “OculusVR ha deciso di unirsi a Facebook. Perché Facebook condivide la nostra stessa visione di connettere miliardi di persone attraverso la realtà virtuale. Ma OculusVR continuerà ad operare indipendentemente. A sviluppare Rift. E manterrà il proprio marchio”.
Niente cambi di casacca dunque e soprattutto niente cambi di direzione. L’accordo, prosegue Brendan, permetterà di realizzare un prodotto migliore, più in fretta e con zero compromessi. Ci saranno più risorse da investire in contenuti per la VR o in opportunità di crescita per implementare la visione dell’azienda.
I punti da considerare:

1) OculusVR potrà contare sull’esperienza e sull’infrastruttura di Facebook per sviluppare le proprie piattaforme e i propri servizi.
2) OculusVR potrà contare su Facebook per reclutare nuove risorse, ad esempio nuovi ingegneri da impiegare nello sviluppo.
3) Non ci saranno compromessi sulle decisioni. OculusVR potrà continuare a compiere le scelte che riterrà migliori per il futuro della realtà virtuale
4) OculusVR investirà in nuove partnership per costruire il miglior prodotto e la miglior piattaforma

Il punto d’arrivo per Brendan sarà la miglior piattaforma mai creata per la realtà virtuale. Un qualcosa che potrebbe davvero cambiare il mondo come lo conosciamo. La realizzazione materiale di quello che nella serie Star Trek viene definito “Ponte Ologrammi”.
Al di là dei proclami a sensazione, un primo obiettivo concreto intanto è già stato raggiunto. Tutti ne stanno parlando. La realtà virtuale oggi è sulla bocca di tutti.