È arrivata con un post di Netflix Geeked. Ma in realtà la notizia circolava già da giorni dopo una intervista concessa da Marty Adelstein a Variety. Il CEO di Tomorrow Studios, in realtà, affermò che fosse pronto lo script e che si aspettasse il termine dello strike ancora in corso da parte di attori e sceneggiatori. Terminato quello, la stagione 2 di One Piece ci metterebbe circa un anno, un anno e mezzo prima di arrivare su Netflix.
Adesso che Netflix ha confermato – come prevedibile dato il successo – il rinnovo di One Piece bisognerà solo attendere di poter tornare dietro e davanti alla macchina da presa. Becky Clements, co-producer dello show, ha concesso una intervista a Deadline proprio al fianco di Adelstein. Clements ha detto che la sua Tomorrow Productions spera di andare avanti per anche 12 stagioni totali: “c’è abbastanza materiale per farlo”.
Intanto, con la prossima stagione dovrebbe arrivare anche almeno un altro fondamentale membro della ciurma: Tony Tony Chopper. Cresce l’attesa per uno dei personaggi più amati della serie, ed è Oda stesso ad alimentare questo spirito. In rete partiti già i primi fan-concept.