One Piece, Netflix: scelta di Luffy tra le più difficili, rivela il CEO

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Il casting dei prodotti live-action, in particolare quelli tratti da un anime, è sempre un processo molto complesso e che rischia di non incontrare il favore del pubblico, cosa che accade la maggior parte delle volte. Con One Piece, complice anche la supervisione diretta di Eiichiro Oda, Netflix ha sin da subito convinto molti appassionati del manga grazie ad attori non solo entusiasti di lavorare su questo progetto, ma anche da scelte davvero accostate. Nonostante la presenza di Oda, il lavoro è stato comunque complesso e in particolare a creare qualche grattacapo è stato Monkey D. Luffy, interpretato poi da Iñaki Godoi.

“Una delle scelte più ardue di sempre nella storia delle nostre produzioni originali è stato capire: “chi avrebbe interpretato Monkey D. Luffy?”, ha affermato il co-CEO di Netflix Ted Sarandos durante il resoconto finanziario del Q3. Godoy era sotto il nostro naso, nella nostra famiglia di talenti. L’abbiamo scoperto un paio di anni fa e lo avevamo in questo show grandioso, una serie messicana chiamata “Who Killed Sara?” e poi siamo stati capaci di inserirlo nel cast, e ora è la nostra superstar globale”, ha continuato il CEO.

Nel processo ha probabilmente aiutato anche Oda, che già in passato affibiò una presunta nazionalità a ognuno dei membri della ciurma. Luffy, ad esempio, sarebbe stato un ragazzo sudamericano, mentre Zoro un asiatico. Usopp sarebbe invece stato un ragazzo giamaicano. Ciò ha permesso al team di avere già un’idea di base, e la supervisione di Oda ha poi fatto il resto. Lo stesso Godoi ha inoltre conquistato sin da subito il mangaka, come svelato in più riprese.

“La mia più grande paura con questo live action era se saremmo riusciti a trovare qualcuno come Luffy. Stavo guardando le varie registrazioni di audizioni e appena ti ho visto ho cominciato a ridere. Tu sei precisamente come il personaggio che ho disegnato nel manga. Ho genuinamente pensato: “È Luffy!, affermò all’epoca Eiichiro Oda.

One Piece è disponibile su Netflix e, com’era prevedibile dato il successo clamoroso che ha avuto, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione, cosa che ha dato vita a un nuovo fantacasting sui nuovi personaggi, tra cui Jamie Lee Curtis, attrice che lo stesso Showrunner vorrebbe nella serie.

Fonte: IGN