Outlast 2 – Hands On Demo

Indietro
Successivo

Tra realtà e finzione

Se il succo del gioco resterà quello di aggirare le ronde nemiche e reperire batterie in giro per tenere “viva” la telecamera, possiamo comunque notare come il nuovo protagonista possa approfittare di un paio di tecniche che di certo potevano tornare comode anche al buon Miles. È possibile ad esempio nascondersi in anfratti che non siano esclusivamente armadietti, come all’interno di bidoni o pozze d’acqua. Un utile sprint ci permetterà di fuggire in maniera più efficiente dai nostri inseguitori, a patto che ci si ritagli un po’ di tempo per riprendere fiato, così da non subirne il contraccolpo.

Ciò che più sorprende è l’apparente intenzione di cambiare tipologia d’horror e battere territori – per la saga – ancora inesplorati. Eccezion fatta per il fantasioso epilogo, infatti, l’Outlast originale era comunque un gioco con i piedi ben saldi per terra; cruento e malato quanto volete, ma sempre materiale e, pur nella sua esagerazione, schifosamente verosimile. Questo secondo episodio sembra prendere una direzione abbastanza diversa, con scioccanti scene di violenza che vanno ad alternarsi a veri e propri incubi a occhi aperti. In Outlast 2 sembrano ora convivere numerose anime, con affascinanti sequenze che paiono quasi uscire da un Condemned o da un FEAR a caso.

Questo secondo episodio sembra prendere una direzione abbastanza diversa, con scioccanti scene di violenza che vanno ad alternarsi a veri e propri incubi a occhi aperti.

Outlast_2

Indietro
Successivo