Overwatch 2: anche se Free-to-play avrà una parte single player Tripla A, promette Blizzard

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Anche se distribuito gratuitamente (è confermato free-to-play) Blizzard non rinuncerà alla qualità per Overwatch 2. A prometterlo, in una serie di dichiarazioni, il game director Aaron Keller. Entro fine mese il titolo dovrebbe cominciare la nuova fase Closed Beta. La prima volta è successo ad aprile. La pubblicazione, invece, è prevista ad ottobre 2022. Mentre proseguono i lavori di sviluppo, il team sta discutendo delle feature aggiuntive da inserire e provare.

Nel corso di una intervista concessa a Gamespot, Keller spiega che, a differenza del primo titolo, la modalità PvE di Overwatch 2 sarà diversa. “Sarà ciò che abbiamo sempre immaginato per il titolo. C’è una campagna – a livello di un Tripla A – con una storia lineare che racconteremo attraverso la modalità PvE. Overwatch 2 sarà anche altamente rigiocabile grazie alla progressione dei vari eroi. Però, invece che pubblicare tutto insieme, stiamo pensando di dividere tutto tra le varie stagioni” ha detto Keller. La fase PvE, aggiungiamo, dovrebbe arrivare nel corso del 2023.

La progressione degli eroi comprende per ognuno un talento diverso. Man mano che crescerà il livello del nostro personaggio potremo sbloccare i vari poteri. Keller lascia intendere che qualcosa di simile avverrà anche con armi ed equipaggiamenti. Per ragioni di bilanciamento, almeno in una fase iniziale, tali talenti non saranno disponibili in modalità PvP, spiega Keller. Un’idea simile, a dire il vero, non è del tutto nuova. Già durante lo sviluppo del primo capitolo Blizzard aveva pensato di introdurre i talenti.

Tali feature poi non vennero introdotte per il motivo appena spiegato. Forse, aggiunge Keller, i talenti disponibili in PvE non verranno mai estesi alla modalità PvP di Overwatch 2. Soprattutto, spiega sempre Keller, la preoccupazione è che il bilanciamento tra vari poteri dei personaggi potrebbe creare problemi in fase competitiva. La loro introduzione potrebbe falsare i risultati di un titolo il cui ritmo molto veloce non permetterebbe di difendersi a dovere specie se non si conoscono prima le scelte degli altri giocatori. Al momento Blizzard sta riflettendo sull’implementazione di una qualche modalità PvP speciale che permetta l’utilizzo di tali poteri.

Fonte: Gamespot