Bellezza
Siamo di fronte a una Remastered, quindi mettiamo subito in chiaro ciò che è più importante: il lavoro di lifting, seppur con alti e bassi, è andato a buon fine. Magari è difficile notare sostanziali differenze, a memoria così fredda, ma i miglioramenti sono grossi e chiari come la luce del sole. La pulizia grafica è incredibile, mentre l’aumento della risoluzione nativa – fino a 4K, su PS4 Pro – aiuta a ritagliare ancora meglio i contorni di quelle leggendarie figure di cartone, donando loro nuova vita e trasformando il tutto in uno spettacolo coloratissimo e fluidissimo. Possiamo davvero dirlo: 20 anni e non sentirli.
lo stesso lavoro non è stato fatto sulle sequenze d’intermezzo, rimaste praticamente invariate rispetto a quelle originali.
Il risvolto della medaglia è che, purtroppo, lo stesso lavoro non è stato fatto sulle sequenze d’intermezzo, rimaste praticamente invariate rispetto a quelle originali. Ironicamente, da un lato ci aiuta anche a notare meglio lo stacco tra gioco originale e rimasterizzato; dall’altro, invece, è semplicemente inammissibile ritrovarsi di fronte a qualcosa di così grezzo, nel 2017, soprattutto se si sta parlando di una versione rivisitata e quindi, teoricamente, corretta. Nel prezzo del biglietto, dopotutto, è compreso anche il lavoro di ritocco, ed è sempre un peccato trovarsi di fronte a un compitino lasciato a metà.