PewDiePie, al secolo Felix Arvid Ulf Kjellberg. Lo Youtuber più famoso al mondo. E per chi ha seguito un po’ le sue vicissitudini recenti, anche il più chiacchierato, per una serie di episodi quantomeno discutibili. Felix si è trovato spesso coinvolto in polemiche con l’accusa di incitare il razzismo. E non è un’accusa di poco conto, visto l’enorme seguito di giovanissimi su cui può contare! L’ultimo episodio, accaduto 3 giorni fa, l’ha visto raccomandare il canale Youtube E;R, noto per pubblicare contenuti dichiaratamente antisemiti e omofobi.
Come conseguenza della sua menzione gli iscritti al canale hanno subito un’impennata. Oltre 22mila iscritti in 3 giorni, a dimostrazione di quanto facilmente influenzabile sia l’audience di PewDiePie.
Felix ha dichiarato di ignorare che quel canale pubblicasse contenuti di quel tipo (ma allora perché raccomandarlo?!) e ha rimosso i link dal suo video. Aggiungendo però di averlo fatto “Non perché io trovi i riferimenti nazisti offensivi di per sé, ma perché avevo dichiarato che avrei preso la distanze dalle battute naziste”….
Ma come abbiamo detto prima non si tratta del primo episodio. L’anno scorso il Wall Street Journal aveva puntato il dito contro di lui, in merito a una serie di commenti razzisti e antisemiti. E questo gli era costato la sponsorizzazione da parte di nomi come Disney e Google, che avevano immediatamente preso le distanze da lui. In particolare in un video Felix aveva pagato due persone per tenere un cartello con sopra scritto “Morte a tutti gli Ebrei”.
E aveva pagato anche un’altra persona per impersonare Gesù facendogli affermare “Hitler non aveva fatto niente di male”.
La sua giustificazione in quel caso era stata “vedere fino a che punto ci si potesse spingere con un sito come Fiverr”. Ma dopo che Fiverr aveva bloccato l’account del “sedicente Gesù” ecco che Felix aveva infelicemente commentato “Non è ironico che gli Ebrei abbiamo fottuto un’altra volta Gesù?”.
A questi episodi, già molto gravi, si aggiunge l’uso dell’epiteto “Negro” (nigger) nei suoi livestream. Parola che a suo dire “gli era sfuggita”, per rabbia e frustrazione.
Mentre in un’altra situazione aveva tweetato un’immagine riguardante Demi Lovato e il drogarsi, poco dopo che era arrivata la notizia della sua overdose. Anche qui… solo scuse.
Fonte: WCCFTECH