Al centro del dibattito di questo fine 2021 troviamo indubbiamente il nuovo mondo virtuale Metaverse, causa scatenante di infinite polemiche e di punti interrogativi. Anche Phil Spencer si aggiunge alla lista dei dubbiosi, e si chiede come, questo nuovo modello di mercato, potrebbe andare a beneficio dei giocatori e dei creator.
Per Spencer la lezione impartita da Minecraft dovrebbe fare da maestra per raddrizzare la strada intrapresa dal metaverso, allontanandolo da radici sempre più distopiche e per renderlo qualcosa di più come una parola schiaffata su altri prodotti.
Secondo il vicepresidente della sezione gaming di Microsoft, Minecraft ha dato la parola ai giocatori ed ai creator lasciando loro carta bianca per creare il proprio mondo. Anche le recenti 1.000 miliardi di visualizzazioni raggiunte lo dimostra, secondo Spencer che dice: “Molte di queste visualizzazioni – anzi, tutte queste visualizzazioni – sono fatte grazie a creazioni che non vengono da noi come Xbox o Mojang, ma da ciò che i giocatori hanno fatto all’interno di Minecraft e condiviso con il resto del mondo. E penso che questo mostri il potere di una piattaforma social e aperta per i creator“.
Phil parla anche di come siano stati giochi come Second Life, Ultima Online o World of Warcraft ad avere creato il modello concettuale del ‘mondo virtuale‘ attuale a cui adesso la società pensa, ma aggiunge dicendo come in realtà sia Minecraft – con il suo potenziale creativo infinito dato in mano ai giocatori – ciò che potrebbe davvero rappresentarne il futuro!
“Stiamo trascorrendo molto del nostro tempo in quanto leader a riunirci per parlare di ciò che abbiamo appreso e di come tali conoscenze tecniche potrebbero unirsi tra loro. Ma più fondamentale per me la domanda è perché proprio Microsoft? Ovvero, perché questo metaverso su cui molte persone si stanno concentrando dovrebbe essere migliore per i giocatori? Perché dovrebbe essere migliore per i creator?“, ha detto Spencer.
“Penso che sia facile per molte aziende tecnologiche descrivere il perché il metaverso potrebbe essere migliore per loro. Ma abbiamo appena imparato che se mettiamo il giocatore al centro dei nostri prodotti e servizi, per usare di nuovo il mio vocabolario di gioco, e cercare di costruire un ecosistema che funzioni intorno alle loro esigenze e ai bisogni dei creatori, le dinamiche dietro alla piattaforma decolleranno“, ha aggiunto.
Insomma, una critica abbastanza aspra a un Metaverse che ormai ha preso una direzione precisa, attirando un gran numero di aziende dentro di sé.
Fonte: Protocol