Johnny Depp, storico volto di Jack Sparrow e sì, possiamo dirlo, uomo immagine dell’intero franchise di Pirati dei Caraibi, si è espresso riguardo il brusco divorzio con la serie. In particolare, l’attore ha espresso il suo dispiacere riguardo il mancato addio di Jack Sparrow verso il franchise e, soprattutto, verso i milioni di fan che per due decenni hanno seguito le vicende del personaggio.
Il discorso, in realtà, è solo parte di un discorso più ampio e che si allaccia inevitabilmente alle sue vicende con Amber Heard. Stando a quando affermato da Depp, infatti, Pirati dei Caraibi 6 era in programmazione ben prima dell’annuncio del reboot (che vedrà protagonista Margot Robbie) e nonostante il quinto capitolo sia risultato un mezzo flop al botteghino.
Come potrete però intuire, le accuse di abusi da parte della Heard hanno scombussolato i piani. L’attore ha però chiarito che anche senza le vicende legate alla sua ex-moglie, difficilmente Pirati dei Caraibi 6 avrebbe avuto Jack Sparrow come protagonista. Depp ha infatti affermato che era sì, stato chiamato per il progetto, ma solo in veste di consulente.
Quando poi l’attore ha letto l’intera sceneggiatura, si è reso conto che né il personaggio di Jack Sparrow né, chiaramente, Johnny Depp erano menzionati nel copione. L’attore avrebbe dunque perso così il lavoro già allora. Le vicende con la Heard, poi, hanno accelerato il processo.
Proprio per tale motivo, Depp ritiene che “questo personaggio avrebbe dovuto avere il suo addio”. Una sensazione più che condivisibile, dal momento che si parla dell’epilogo di uno dei personaggi più iconici del cinema moderno. “Ci sono modi e modi per porre fine a un franchise simile. Avevo intenzione di continuare fino al momento in cui si sarebbe fermato”, ha concluso l’attore. Il resto, poi, è storia.