Sony Interactive Entertainment ha appena registrato un nuovo modello di PlayStation 5, identificato dal codice prodotto CFI-1200, e il fatto che ciò sia avvenuto in concomitanza con l’annuncio delle AMD Ryzen 7 6800U ha gettato un po’ di speranze sul modello in questione. Secondo gli addetti del settore, infatti, ci sono buone chance che questa PS5 possa adoperare un’architettura a 6nm.
Questa architettura è infatti utilizzata da AMD per la realizzazione della 6800U, basata sul processo produttivo TSMC FinFET a 6nm. Questi nuovi chip da 6 nanometri potrebbero dunque vedere un impiego anche su PlayStation 5, e questo è un segnale molto positivo per la console in questione.
I chip in questione sono infatti più facili da reperire rispetto agli attuali chip a 7nm. Ciò, in soldoni, si traduce nella possibilità che Sony scelga questa strada per aumentare la produzione di PS5 e riuscire a soddisfare tutti quei clienti che ormai da un anno e mezzo cercano di mettere le proprie mani sulla console. Oppure sviluppare una APU più efficiente e che quindi necessita di un sistema di dissipazione del calore ridotto, portando così allo sviluppo di un modello ‘Slim’.
Chiaramente, la scelta di andare su chip a 6nm mira ad aumentare la produzione della console. Se mai ci saranno miglioramenti prestazionali, questi si limiteranno all’avere una console che consuma meno rispetto all’attuale versione e/o di dimensioni più compatte.
C’è da dire che al momento conferme dirette da parte di Sony Interactive Entertainment non sono arrivate, dunque non resta che attendere per eventuali conferme da parte della stessa. Al momento, l’obiettivo del colosso giapponese è di piazzare 18 milioni di console entro marzo 2023.
Fonte: Twitter