Durante la conferenza trimestrale di Sony dedicata agli investitori e agli analisti, il direttore finanziario Hiroki Totoki ha parlato delle previsioni per l’anno fiscale in corso, tra aprile 2021 e marzo 2022 che riguarderanno PlayStation 5.
Totoki ha ammesso che nell’ultimo anno fiscale Sony non è riuscita a tenere il passo con la domanda estremamente forte di PlayStation 5 e si prevede che le carenze di forniture per i componenti, in modo particolare quello che affligge i semiconduttori, continuerà anche nell’anno fiscale in corso.
Tuttavia l’obiettivo di Sony resta ancora quello di superare con PlayStation 5 i 14,8 milioni di unità piazzate con PS4 durante il suo secondo anno fiscale di presenza sul mercato.
Per soddisfare la forte domanda da parte dei clienti, Sony continuerà a impegnarsi per reperire i componenti e fare del proprio meglio per produrre e vendere più unità rispetto all’obiettivo menzionato. Detto questo, Totoki ha ammesso durante la conferenza che è improbabile che l’offerta di PlayStation 5 possa subire un grande aumento.
Si è sottolineato anche che il tempo di gioco totale degli utenti PlayStation nel marzo 2021 ha continuato a essere “piuttosto alto“, di circa il 20% in più rispetto a marzo 2020. Sony ritiene che questo livello di forte coinvolgimento degli utenti continuerà per tutto l’anno fiscale in corso.
Sony prevede che le vendite di software diminuiranno di anno in anno durante il primo trimestre che terminerà il 30 giugno, ma dovrebbero tornare a eguagliare le prestazioni dello scorso anno dal secondo trimestre in poi.
Per quanto riguarda i servizi di rete, Sony non prevede un aumento significativo degli abbonati come accaduto nel precedente anno fiscale, ma punta comunque a trattenere e possibilmente aumentare il numero di abbonati a PlayStation Plus.
PlayStation prevede inoltre di incrementare gli investimenti sugli studi First Party di circa 20 miliardi di yen (circa 183,5 milioni di dollari) rispetto allo scorso anno, poiché la capacità di produzione del software verrà ulteriormente rafforzata.
Per migliorare l’offerta software, Sony punta a continuare a investire in partnership con studi esterni oltre a “investire in modo aggressivo” in studi interni. Un esempio menzionato di tali partnership è quello con lo studio Haven Entertainment di Jade Raymond.
Sony mira così a “investire in modo aggressivo” negli studi di prima parte e continuare a collaborare con sviluppatori esterni.
Nel frattempo PlayStation 5 ha battuto PS4 nel primo anno fiscale di vendite. E non perdetevi domani, il nuovo State of Play, alle ore 23:00 italiane.
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Fonte: twinfinite