Si è da poco conclusa la conferenza di Sony riguardo le specifiche tecniche di PlayStation 5. A parlare è stato Mark Cerny, che ha plasmato la nuova console.
Il progettista, analogamente a quanto fatto da Microsoft nei giorni scorsi, ha snocciolato tutti i dati tecnici su CPU, GPU, RAM e storage, consentendoci ora di poter fare un confronto diretto tra tra le due console.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio componente per componente quali sono le differenze tra le due console next-gen.
CPU
La prima novità di PlayStation 5 e Xbox Series X risiede nella CPU. Il produttore resta AMD, ma le console dicono addio alla vecchia architettura Jaguar per adottare la ben più avanzata e performante architettura Zen 2.
PlayStation 5 adotterà una CPU a 8 core con una frequenza variabile di 3,5GHz, ma non ha specificato bene se supporterà il Simultaneous Multithreading (anche se secondo Digital Founrdry sarà così). L’adozione della frequenza variabile è finalizzata all’ottimizzazione dei consumi, più che a una questione di temperature.
Xbox Series X invece adotterà una CPU un po’ più performante, dotata di 8 core a 3,8GHz. Il clock scenderà un po’ fino ai 3,66GHz quando sarà attiva la tecnologia di Simultaneous Multithreading che permette di elaborare fino a 16 processi in contemporanea.
GPU
Le GPU delle console next-gen faranno un enorme balzo in avanti prestazionale rispetto a quelle di PS4 e Xbox One. La capacità di elaborazione cresce da 8 a 10 volte rispetto al lancio delle console nel 2013, e raddoppia rispetto alle console mid-gen.
Anche in questo caso sarà AMD a produrre le GPU basandosi sulla nuova architettura RDNA 2 con processo produttivo a 7nm e supporto al Ray Tracing in tempo reale.
PS5 avrà una una GPU composta da 36 Compute Units che lavoreranno a 2,23GHz, che saranno in grado di generare una capacità di elaborazione dati di 10,28TFlop complessivi.
Xbox Series X ha invece scelto una soluzione differente, con un maggior numero di CU ma a frequenze più basse. Questa GPU avrà 52 Compute Units a 1,825GHz, in grado di elaborare 12TFlop.
Le differenze tra le due GPU sono molto importanti, perchè si adottano due filosofie di sviluppo differenti. La GPU di Series X sarà in grado di elaborare molti più elementi in contemporanea, consentendo di avere una scena più ricca di oggetti e dettagli. Su PS5 invece si predilige incrementare la capacità elaborativa delle CU permettendo di avere meno elementi ma con più dettagli.
Si può fare un paragone molto semplice con degli operai. PS5 ha meno operai, ma più veloci nel portare a termine il proprio compito, mentre Series X ha molti più operai disponibili ma sono singolarmente più lenti.
RAM
Il quantitativo di RAM sulle due console next-gen è il medesimo, ma la loro gestione sarà molto differente.
Sulla console Sony ci saranno 16GB di memoria GDDR6 con una banda di 448GB/s.
Microsoft ha invece deciso di puntare su 16GB di memoria GDDR6 asimmetrica. Di questo quantitativo 10GB avranno una banda ultrarapida di 560GB/s e 6GB con banda di 336GB/s, sarà compito di Microsoft fornire i tool e degli sviluppatori sfruttare al meglio la RAM più veloce sfruttando la parte più lenta solo per gli asset che non cambiano durante il gioco.
Storage
Quella dello storage è forse l’innovazione più importante che vedremo in questa next-gen. Sarà un po’ come tornare alle cartucce delle console a 8bit e 16bit. Gli SSD permetteranno di avviare i titoli in tempi rapidissimi e ridurre o del tutto eliminare i caricamenti in gioco.
Sony ha deciso di adottare un SSD custom super-veloce con una capacità di 825GB di memoria con 5,5GB/s di velocità di trasferimento dati RAW e 8-9GB/s di velocità di trasferimento dati compressi.
Questa dimensione particolare è dovuta alla scelta di utilizzare memorie PCIe 4.0 con sei livelli di priorità che non consentivano di raggiungere la cifra tonda di 1TB.
La memoria interna di PS5 potrà essere espansa con SSD NVMe standard autorizzati da Sony ma che non raggiungeranno le stesse prestazioni dell’SSD interno. In aggiunta si potrà collegare un hard disk esterno USB.
Microsoft ha invece optato per un SSD più lento basato su bus PCIe 3.0. Questo le ha permesso di adottare 1TB di memoria espandibile con schede personalizzate da 1TB prodotte da Seagate. In aggiunta sarà possibile collegare un hard disk esterno USB 3.2.