L’acquisto di Housemarque da parte di Sony PlayStation è stata ufficializzata nella giornata di ieri, con tanto di benvenuto da altri team già facente parte delle scuderie di pregio di PlayStation Studios, come Insomniac.
A questo proposito ha parlato il capo dei PlayStation Studios, Hermen Hulst, affermando come l‘acquisizione dello studio di sviluppo finlandese non è avvenuto a caso, ma è frutto di una naturale prosecuzione di un rapporto di fedeltà che affonda le sue radici fin dai tempi di PS3.
Infatti non sono poche le speculazioni che vogliono che l’acquisto dello studio faccia parte di una “corsa agli armamenti” da parte dei vari titani del settore videoludico conseguente all’acquisto del gruppo Zenimax da parte di Microsoft qualche mese fa.
“Siamo molto selettivi riguardo agli sviluppatori che introduciamo” ha raccontato Hulst in un’intervista concessa a GQ, riferendosi all’aquisito di Insominac Games nel 2019, altro partner a lungo termine dell’ecosistema PlayStation che risale dai tempi di Spyro the Dragon su PS1.
“Cerco sempre persone che abbiano un insieme di valori simili, ambizioni creative simili e lavorino molto bene con il nostro team in cui possiamo investire ulteriormente e aiutare a crescere come creatori. Non è che andiamo in giro e facciamo solo acquisizioni casuali”. ha proseguito Hulst.
“Sono acquisizioni molto, molto mirate di squadre che conosciamo bene. La quantità di collaborazione tra il nostro gruppo di sviluppo esterno e Housemarque dal lato tecnico, dal lato della gestione della produzione e persino dal lato creativo è stata profonda. Quindi per noi ha avuto senso farlo”.
Alla domanda sul perchè ci sia voluto così tanto tempo per finalizzare questo acquisto, Hulst il capo dei PlayStation Studios ha risposto: “Ovviamente, questo non è qualcosa che fai durante la notte. [Il co-fondatore Ilari Kuittinen] e il mio team ci hanno lavorato per un po’, ma ovviamente non volevamo distrarre il gruppo principale di Housemarque che ha lavorato per ottenere questo fantastico titolo [Returnal]”.
Si dice che PlayStation annuncerà ufficialmente l’acquisizione di Bluepoint a breve, che è un’altra squadra che si allinea ai commenti di Hulst. Sebbene abbia sviluppato versioni multiformato in passato, Sony ha ripetutamente incaricato lo studio con sede in Texas di lavorare su alcune delle sue proprietà intellettuali più prestigiose, culminando nel remake di Demon’s Souls lanciato come esclusiva PlayStation 5 alla fine dello scorso anno.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: Pushsquare