PlayStation, Sony ammette: la strategia live service su PS5 e PC non sta andando liscia

Sony ammette difficoltà con i giochi live service su PS5

Durante l’ultima chiamata finanziaria, Sony ha ammesso che l’espansione del marchio PlayStation nel settore dei giochi live service non sta procedendo senza intoppi. A dirlo è stata la CFO Lin Tao, che ha descritto il percorso come “non del tutto fluido” a causa di progetti cancellati e titoli rimandati.

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Concord cancellato, Marathon in ritardo: la spinta live service zoppica

A scatenare le criticità sono due titoli simbolo del cambiamento: Concord, che è stato cancellato dopo l’uscita, e Marathon di Bungie, che ha subito gravi ritardi e, come se la situazione non sembrasse abbastanza critica, accuse di plagio. Lin Tao ha spiegato che “ci sono ancora molti problemi, quindi dobbiamo imparare dagli errori per introdurre contenuti live service in modo più efficiente, riducendo gli sprechi”.

Sebbene il processo di transizione non sia andato come previsto, Sony afferma che ci sono stati comunque progressi importanti nel corso degli ultimi cinque anni. Tra i titoli citati che contribuiscono oggi in maniera stabile alle vendite figurano Helldivers 2, MLB The Show, Gran Turismo 7 e Destiny 2, che a questo punto potrebbe restare il vero titolo di punta di Bungie per ancora diversi anni.

I giochi live service generano il 40% delle entrate first-party

Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, i giochi live service hanno rappresentato oltre il 40% delle entrate dei giochi first-party Sony, come rivelato in una slide di presentazione agli investitori. La percentuale complessiva per l’intero anno dovrebbe assestarsi tra il 20% e il 30%, secondo le previsioni della compagnia.

Tuttavia, la CFO ribadisce che il cammino è ancora lungo: “Riconosciamo che ci sono ancora molti problemi. Ma se osserviamo i cambiamenti su cinque anni, si nota che qualcosa è cambiato davvero”.

Bungie sotto controllo diretto, altri progetti live service cancellati

Tra le conseguenze di questa strategia rientra anche la piena integrazione di Bungie nei PlayStation Studios, come confermato da Sony negli stessi giorni. Lo studio, un tempo molto indipendente, sarà ora direttamente supervisionato.

Nel frattempo, altri progetti live service ad alto profilo sono stati cancellati, tra cui il multiplayer di The Last of Us, un titolo non annunciato di Bend Studio e un altro di Bluepoint Games, che secondo indiscrezioni era legato a God of War.

Fonte: Sony

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