Marathon: Bungie avrebbe usato asset rubati. Il team ha avviato una indagine interna

Marathon trailer gameplay data di uscita svelati

Bungie è finita al centro di una controversia non da poco. La software house è stata infatti accusata di aver rubato degli asset da materiale disegnato da Antireal. L’artista ha realizzato dei poster che poi sono stati usati non solo come musa ispiratrice per il setting di Marathon, ma anche come deposito da cui prendere elementi di design. La stessa Bungie ha poi ammesso il tutto, incolpando un ex-dipendente che non lavora più sul progetto.

“L’alpha di Marathon è stata pubblicata recentemente e le sue ambientazioni sono ricoperte di asset presi da dei poster design che avevo realizzato nel 2017”, afferma Antireal. “Bungie non è ovviamente obbligata ad assumermi per la realizzazione di un gioco che attinge a piene mani dallo stesso linguaggio di design che ho rifinito nell’ultima decade, ma appare chiaro come il mio lavoro fosse abbastanza buono da poter essere saccheggiato per trovare idee e tappezzare il loro gioco senza alcuna retribuzione o attribuzione”.

Come spiega Antirael, non è nemmeno la prima volta che un’azienda agisce in questo modo nei suoi confronti. “Non ho le risorse né l’energia per perseguire legalmente questo problema, ma ho perso il conto del numero di volte in cui una grande azienda ha ritenuto più facile pagare un designer per imitare o rubare il mio lavoro piuttosto che scrivermi un’e-mail”, scrive infatti l’artista.

Antireal ha poi aggiunto di essere stanca di vedere i propri progetti usati senza consenso. Come se non bastasse, diversi artisti di Bungie seguivano l’artista su X, incluso l’Art Director Joseph Cross. Non è mancato il supporto da parte della community, che ha tentato a modo suo di sostenere l’artista in questa disputa. Alcuni hanno addirittura donato del denaro per aiutare economicamente Antirael.

Bungie non poteva quindi esimersi dall’investigare sull’accaduto e dare una risposta precisa. “Abbiamo immediatamente indagato su un problema relativo all’uso non autorizzato delle decalcomanie degli artisti in Marathon e abbiamo confermato che un ex-artista di Bungie le ha incluse in un foglio di texture che alla fine è stato utilizzato nel gioco. Questo problema era sconosciuto al nostro team artistico e stiamo ancora verificando come si sia verificata questa svista. Prendiamo molto sul serio questioni come questa. Abbiamo contattato @4nt1r34l per discutere il problema e ci impegniamo a fare la cosa giusta per l’artista”, ha spiegato Bungie sul profilo X di MarathonDevTeam.

Continuando con i post, Bungie ha aggiunto che per politica non utilizza mai opere di artisti senza il loro consenso e, per tale motivo, ha avviato una revisione sugli asset usati in gioco, in particolare quelli realizzati dall’ex-dipendente. “Apprezziamo la creatività e la dedizione di tutti gli artisti che contribuiscono ai nostri giochi e ci impegniamo a fare la cosa giusta per loro. Grazie per averci segnalato questo problema”, ha concluso Bungie, dichiarando che prenderà controlli più severi in futuro.

Questa è solo una delle tante controversie che stanno circondando Marathon. Il progetto sembra essere nato sotto una ‘luna storta. L’alpha sta andando malissimo, l’hype generale si è spento dopo il primo reveal gameplay e il morale in Bungie è ai minimi storici. Secondo quanto riportato da Paul Tassi, di Forbes, si ipotizza di un rinvio.

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