Sony PlayStation sembrerebbe pronta a fare un ulteriore passo verso il Cloud Gaming, da molti considerato l’inevitabile futuro dell’industria. A suggerirlo sono alcuni annunci di lavoro scovati da The Verge e che lasciano pensare a una seconda fase di PlayStation 5 dove il Cloud Gaming sarà un elemento più rilevante che in passato.
Sean Hollister, penna della testata statunitense, ha scoperto 22 nuove proposte di assunzione da parte di Sony e imperniate proprio attorno al Cloud. Tra i ruoli richiesti era presente quello di Director of Product Management for Cloud Gaming, poi rimosso. Seguono poi gli annunci relativi a dei Senior Software Engineer che “possano guidarci nel Cloud Gaming”.
La tesi di The Verge è rafforzata dai diversi brevetti pubblicati nell’ultimo periodo che fanno riferimento al Cloud. Nei brevetti troviamo anche il nome di Mark Cerny, progettista di PlayStation 4, PlayStation 5 e apparentemente anche una futura – lontana, ma probabile – PlayStation 6.
Ricordiamo che Sony Interactive Entertainment crede fermamente nel Cloud Gaming da ormai un decennio, come testimonia l’acquisizione di Gaikai avvenuta proprio nel 2012 volta a potenziare l’ecosistema PlayStation e da cui poi è scaturito PS Now. A lei si sono poi aggiunte diverse realtà come Google Stadia, NVIDIA e Microsoft, capaci di superarla in questo ambito.
La chiusura di Stadia potrebbe però spingere Sony a recuperare terreno e occupare quel posto ormai orfano della piattaforma Google e riavvicinarsi alla concorrenza, concorrenza che chiaramente non resterà a guardare. NVIDIA continua infatti ad aggiornare la sua piattaforma GeForce Now, mentre Microsoft continua a rafforzare Xbox Cloud Gaming.
Fonte: Insider Gaming