Pro Evolution Soccer 2017 – recensione

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Modalità di gioco e comparto tecnico

Le modalità principali sono riproposte come per le ultime edizioni, è presente il leggendario Campionato Master, dove si prende in mano una squadra a scelta per gestirne ogni aspetto, dal campo fino al lato economico; torna anche Diventa un Mito, il posto in cui portare il proprio alter ego virtuale dalla panchina di una squadra di Serie B a Pallone d’Oro nel corso delle stagioni. Per quanto riguarda MyClub e le altre modalità online non possiamo dire nulla, in quanto i server, al momento in cui scriviamo, non sono ancora attivi.

Le modalità principali sono riproposte come per le ultime edizioni

Graficamente il titolo è ben realizzato, i volti dei giocatori sono riprodotti fedelmente nella maggior parte dei casi e le animazioni sono piacevoli da vedere, mentre la telecronaca, affidata ancora una volta al duo Caressa-Marchegiani, talvolta risulta meccanica e fuori luogo, ma si tratta di un problema cronico in questo genere di giochi, nulla per cui strapparsi i capelli, comunque.
In generale PES 2017 è un titolo che potrebbe dividere il pubblico e anche i suoi stessi fan, complici diverse sbavature che gli impediscono di compiere un ulteriore salto avanti nella lotta per la conquista del trono: noi ci auguriamo che in futuro la lotta torni serrata come un tempo, gli utenti finali hanno solo da guadagnarne.

https://www.youtube.com/watch?v=eIhbkrdsDKU

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8
pro-evolution-soccer-2017-recensione<strong>PRO</strong> <BR> volti dei giocatori ben riprodotti. <BR> Il Campionato Master è sempre divertente. <BR> Ottimo gameplay in fase offensiva. <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Fase difensiva rivedibile. <BR> Arbitraggio folle. <BR> Solite mancanze gravi nelle licenze. <BR>