PS5: l’aumento di prezzo “non influirà sulle vendite” secondo un analista

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È notizia di pochissime ore fa: Sony ha deciso di aumentare il prezzo consigliato di vendita di PS5 (sia in versione Digital che con lettore) di 50€. PlayStation 5, dunque, costerà 549€ (se vorrete la versione che esegua anche i giochi su disco) o 449€ (se preferite la DE). Variegate le reazioni del web che si dividono tra chi è infuriato con l’azienda giapponese e chi prova a giustificare la mossa di Jim Ryan e soci.

Ovviamente, l’insolito aumento di prezzo (parliamo di una console in commercio da circa 2 anni) ha attirato l’interesse anche degli analisti finanziari. Tra questi, Piers Harding-Rolls, un analista di Ampere Analysis è convinto che la cosa non influenzerà in maniera negativa le scelte dei consumatori. L’aumento di prezzo, insomma, secondo lui, non impatterà significativamente su Sony.

“Per quanto siamo certi che l’aumento di prezzo possa scontentare diversi consumatori – specie per quelli che fino a ora hanno provato ad acquistare una PS5 senza successo o che stavano risparmiando per procurarsene una prima di questi aumenti – il picco della domanda per il dispositivo Sony da parte del pubblico suggerisce che un aumento del 10% (12% nel caso di PS5 DE, nda) del prezzo avrà un impatto minimo sui dati di vendita delle console. Ci aspettiamo che gli obiettivi di vendita di Sony per PS5 rimarranno invariati afferma Harding-Rolls in un commento riportato da VGC (traduzione nostra).

Al momento, secondo gli ultimi resoconti finanziari di Sony, ci sono circa 22 milioni di PlayStation 5 in circolazione. La console, in diverse analisi condotte prima e dopo l’uscita, è risultata la più desiderata di questa generazione, davanti alla diretta concorrente Xbox Series X. A tal proposito, non risultano ancora commenti ufficiali da parte di Microsoft sulla vicenda che, però, immaginiamo, possa condurre a sviluppi interessanti nell’immediato futuro.

Fonte: VGC