Protagonista di un gran numero di speculazioni, rumor, indiscrezioni e apparizioni che manco le icone religiose più note, PS5 Slim è, allo stato attuale, poco più che una idea incorporea. Non la pensa così Microsoft o, almeno, non la pensano così i suoi legali che al tribunale di San Francisco presentano una serie di carte dove viene anche citata una supposta console low budget che Sony avrebbe intenzione di lanciare entro fine anno.
Andando con ordine; in tribunale FTC ha provato a spostare la discussione sul piano delle console high-end limitando così il terreno di scontro alle sole PlayStatin 5 e Xbox Series X. Microsoft però non è d’accordo in quanto non è possibile escludere Nintendo Switch dall’equazione; non quando Switch OLED e Series S coesistono nello stesso momento storico (con Series S sulla stessa fascia di prezzo, anzi leggermente inferiore a OLED). Anche Sony, contesta Microsoft, possiede un modello di console a prezzo minore (la Digital Edition) e – ed è qui che arriva la supposizione – potrebbe essere pronta a lanciare un modello slim entro la fine del 2023.
Quella di Microsoft, a dire il vero, pare una riproposizione delle informazioni condivise da Tom Henderson. Il giornalista a capo di Insider Gaming è il più convinto sostenitore della tesi secondo la quale Sony lancerà una PlayStation 5 Slim priva di alloggiamento per il lettore CD (da acquistare a parte). Quindi, è possibile che le informazioni su PS5 Slim proposte da Microsoft non siano altro che una rielaborazione delle speculazioni di cui vi abbiamo dato notizia anche in queste pagine in passato.
Dal processo in California che vede contrapposte Microsoft e FTC emergono diversi dettagli relativi a Redmond. Una delle dichiarazioni più importanti, attribuita a Phil Spencer da Matt Booty e Tim Stuart, riguarda Bethesda. L’azienda, ora nell’orbiata degli Xbox Games Studios è stata acquistata per rendere esclusivo ogni suo futuro gioco.