Con l’uscita di Ratchet and Clank: Rift Apart su PC, Digital Foundry ha finalmente potuto analizzare il porting PC di Nixxes, chiudendo definitivamente anche la questione relativa all’SSD di PlayStation 5. Nell’analisi, il team di giornalisti ha mostrato anche alcune sequenze di gioco catturate su Steam Deck, e il risultato è semplicemente sorprendente.
La clip pubblicata da Digital Foundry mostra uno scontro con Nefarius dove il gioco, con impostazioni migliori rispetto a quelle minime (alcuni elementi sono su medio, alttri addirittura su alto) e con un comparto grafico più che dignitoso, riesce a mantenere un framerate costantemente superiore ai 30fps. Il framerate resta costante anche per tutta la sequenza filmata che precede l’ormai iconico viaggio tra portali.
È proprio in questa sequenza che Steam Deck mostra un pelo il fianco, col framerate che scende a 26fps prima di caricare tutti gli asset e tornare ai 30fps. I caricamenti in sé, inoltre, sono sufficienti e non distano troppo da quelli visti su un SSD Sata 2, con viaggi che possono durare oltre 5 secondi. Un tempo ridotto, dunque, anche se appare eterno una volta che ci si abitua ai caricamenti di PC di fascia alta o, appunto, di PS5.
Ratchet and Clank: Rift Apart può dunque essere giocato su Steam Deck, dimostrando anche l’ottima abilità da parte di Nixxes di portare giochi su PC e renderli molto scalabili. Ovviamente, anche la bassa risoluzione della console (1200×800) e AMD FSR 2.1 danno una grossa mano. E voi che ne pensate? Ci state già giocando? Ditecelo nei commenti come sempre.
Fonte: Twitter