L’ideatore di Oculus Rift, Palmer Luckey, sta lavorando a una soluzione per risolvere il problema della motion sickness ovvero la nausea che coglie alcuni utilizzatori dei visori VR.
Luckey ha pubblicato un tweet in cui parla delle innovazioni tecnologiche dei prossimi cinque anni:
- Soluzione universale per il disallineamento vestibolo-oculare della VR (che genera la motion sickness)
- Capacità di percezione/reazione sovraumane per alcune persone
- Analisi predittiva che in alcuni casi è indistinguibile dai viaggi nel tempo
- Taxi volanti a decollo verticale VTOL
- Accelerazione da 0 a 60 in 0,8 secondi
Luckey rispondendo a un utente ha poi chiarito che sta già lavorando al sistema per risolvere la motion sickness e che questo è un misto di hardware e software. Per quanto ne sa, nessun altro sta lavorando a questo aspetto della VR.
Si tratta di un progetto open source che verrà mostrato nei prossimi mesi.
Lo sviluppatore ha lasciato Facebook e Oculus Rift nel marzo del 2017 senza un apparente motivo. Successivamente nell’aprile 2018 Mark Zuckerberg, durante l’inchiesta del senato riguardo il caso Data Gate e Cambridge Analytica, ha confermato che Luckey è stato licenziato ma non per ragioni politiche.
Next five years:
1) Universal solution for vestibulo-oculular mismatch in virtual reality
2) Superhuman sensory perception/reaction for a handful of people
3) Predictive analytics indistinguishable from time travel in some cases
4) VTOL air taxis
5) 0 to 60 in 0.8 seconds
— Palmer Luckey (@PalmerLuckey) August 21, 2018
Hardware and software. I am aiming to open-source the design later this year. Not aware of anyone else working on this branch of the problem.
— Palmer Luckey (@PalmerLuckey) August 22, 2018