Red Dead Redemption rimosso dal PlayStation Plus Premium. Potrete però giocarlo su PS3… o su una Xbox

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Red Dead Redemption abbandona il catalogo PlayStation Plus Premium. Dopo aver presenziato sul servizio per ben 6 anni, quando ancora questo si chiamava PlayStation Now, il capolavoro Rockstar abbandonerà l’abbonamento. Di conseguenza i possessori di PlayStation potranno giocarlo solo se possiedono PlayStation 3… o una Xbox.

Come riporta Ben @Videotech_, il gioco non è più disponibile per gli abbonati al PS Plus Premium. Ricordiamo che il servizio è necessario per godere dei titoli PlayStation, PlayStation 2 e, soprattutto, PlayStation 3. “Red Dead Redemption (1) non è più disponibile per lo streaming su PS Plus/PS Now dopo sei anni dal suo debutto nel servizio, nel 2016”, scrive l’utente.

Il tweet continua lanciando una frecciatina. Ossia: il gioco è disponibile via retrocompatibilità solo sulla concorrenza, vale a dire Xbox One, Xbox Series S e Xbox Series X. “L’unica alternativa moderna per giocare RDR resta, ufficialmente, giocarlo sulle console Xbox Series e Xbox One”, spiega Ben. L’utente tira in mezzo anche un argomento “grigio” quale quello dell’emulazione su PC.

In conclusione, gli utenti PlayStation dovranno possedere una PS3 oppure una console Xbox delle ultime due generazioni, così da poter rivivere l’epopea western di John Marston. Ricordiamo che su Xbox One X e su Xbox Series X il gioco riceve anche alcuni benefici tecnici, tra cui la risoluzione che viene portata al 4K nativo. Su Xbox Series S, invece, gira in 1440p. Che dire, cowboy: “that’s the way it is”.

Red Dead Redemption 2 è stato pubblicato nel 2010 su Xbox 360 e PlayStation 3. Da allora, il gioco non ha mai abbandonato il mondo console, nonostante le speranze dei giocatori di vederlo splendere ancor di più su PC. Non sono mancate le voci in merito a una remastered o addirittura un remake del gioco usando la base di Red Dead Redemption 2 ma, apparentemente, Rockstar avrebbe deciso di cancellare il progetto, insieme anche all’upgrade next-gen di Red Dead Redemption 2.

Fonte: Twitter