Resident Evil 4 Remake: per Digital Foundry la patch 1.004 migliora notevolmente il gioco su PlayStation ed Xbox

resident evil 4 remake

Il remake di Resident Evil 4, uno dei capitoli più apprezzati del franchise targato Capcom, si è distinto sin da subito per un ottimo livello qualitativo in grado di far rivivere gli orrori del culto degli Los Illuminados in salsa next-gen. Con l’arrivo della nuova patch 1.004 questo livello qualitativo sembra aver fatto un ulteriore passo in avanti su PlayStation e Xbox ed il recente video realizzato per l’occasione da Digital Foundry ne è la prova.

Come mostrato dal video realizzato da Digital Foundry, l’update che ha finalmente aggiunto la tanto attesa Modalità Mercenari ha portato con sé diverse migliorie – oltre che qualche mal di pancia – per le versioni console di questo attesissimo remake. Su PlayStation 5 ad esempio è stato attenuato notevolmente quel fastidioso effetto di distorsione lente, con le immagini che risultano ora più nitide. Rimossi inoltre i riflessi in bassa qualità, adesso sostituiti da riflessi in ray tracing o cubemap in base alla situazione.

Su Xbox invece la situazione risulta diversa. Nonostante la qualità visiva sia peggiorata, le performance sono nettamente migliorate. Rispetto al giorno dell’uscita, in casa Microsoft Resident Evil 4 Remake ha guadagnato in media dai 5 ai 10 fps. Nello specifico in modalità Performance non si scende sotto i 60fps. In modalità Risoluzione invece ci si avvicina in media ai 60fps per poi scnedere a 50fps durante la fasi più concitate. Tornando su PlayStation non sembrano esserci grossi cambiamenti se si va ad analizzare questi aspetti legati al frame rate.

Ma parlando di Resident Evil, avete già visto il primo full trailer di Resident Evil: Death Island? Il nuovo film animato riunirà per la prima volta nella storia del franchise tutti i personaggi principali della saga. Il film segnerà inoltre il tanto atteso ritorno di Jill Valentine, importante personaggio scomparso dai radar dopo gli eventi del quinto capitolo.

Fonte: Digital Foundry