Nel weekend dopo il reveal del primo trailer di Intergalactic: The Heretic Prophet alla conclusione dei The Game Awards 2024, in rete si è manifestato un certo sentimento anti-woke riguardante il prossimo gioco di Naughty Dog e la sua protagonista. Tutto ciò è anche culminato con la pubblicazione su 4Chan di buona parte della trama dell’intero gioco. Fate quindi attenzione ai possibili spoiler, ammesso che sia vera.
Intergalactic: la trama pubblicata in rete sarebbe falsa
Ma come sono andate le cose? Partiamo dai primi dettagli sul gioco svelati da Neil Druckmann, la protagonista sarà Jordan A. Mun interpretata da Tati Gabrielle. Jordan è una ex-criminale del gruppo “Five Aces” divenuta poi cacciatrice di taglie, dopo il misterioso scioglimento della banda.
Nel trailer di annuncio di Intergalactic: The Heretic Prophet si mostra con taglio militare alla G.I. Jane (Soldato Jane, in Italia), film del 1997 di Ridley Scott dove la protagonista Jordan (una coincidenza?) si rade a zero come i commilitoni maschi dei Navy Seals perché non vuole nessun favoritismo per il fatto di essere donna. Il trailer del gioco ha dato vita a numerosissime polemiche in rete riguardo il crescente “movimento Woke“. E tutto ciò è sfociato con la pubblicazione su 4Chan della trama del gioco da parte di un utente che si è dichiarato essere dipendente di Naughty Dog ed essere scontento dei rapporti con Neil Druckmann. Inoltre una copia della trama riassunta sarebbe stata inviata anche a diversi giornalisti, tra cui Jason Schreier.
Premesso che non sappiamo il motivo del taglio di capelli, e che nella foto pubblicata su una paratia dell’astronave la protagonista non è rasata, sembra proprio che si tratti di un falso. Ad affermarlo è stato in primis Jason Schreier che ha confermato che il post non sia vero, e al contempo anche Paul Tassi di Forbes.
Il titolo è segretamente in sviluppo per PlayStation 5 già dal 2020, ma sembra essere ancora presto per sapere quando sarà pubblicato. Con buona probabilità tra il 2026 inoltrato e il 2027.
Fonte: Jason Schreier – Forbes