Resident Evil 7: Biohazard – Recensione

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E tu dove credi di andare?

La scelta della visuale in prima persona si è portata appresso un cambiamento radicale anche nelle dinamiche di gioco. Non aspettatevi un Resident Evil rigidamente lineare. Resident Evil VII non lo è nella sua struttura, con la possibilità di approcci diversi ad uno stesso problema. E non lo è nel gameplay, che cambia continuamente ritmo. Il gioco ha tre anime perfettamente coese e alterna sezioni stealth, esplorazione e parti in cui il combattimento diventa invece essenziale.

Potrete combattere in corpo a corpo, se avrete abbastanza fegato da affrontare certi nemici in uno scontro ravvicinato…. Oppure se sarete a corto di munizioni! Diversamente dovrete mirare con precisione usando svariati tipi di armi da fuoco, che vi lascerò la sorpresa di scoprire.

Vi capiterà di avere a che fare con nemici disposti a tutto pur di raggiungervi, trasformando l’abitazione in un vero e proprio labirinto mortale! Queste sezioni stealth vi permetteranno di apprezzare un’intelligenza artificiale ben strutturata. I nemici avvertiranno i vostri rumori e saranno pronti a farsi largo sfondando porte e pareti, per stanarvi anche dietro a nascondigli improvvisati. Senza comunque raggiungere le finezze di un Alien Isolation o anche solo di un Outlast. Ad esempio non avrete la possibilità di nascondervi sotto tavoli o letti. O di infilarvi negli armadi. Ma comunque sarà… caccia grossa!

I nemici avvertiranno i vostri rumori e VI STANERANNO anche dietro a nascondigli improvvisati.

Poi ci sono gli incontri con i boss, che non si ridurranno mai a un semplice spara e fuggi. Dovrete sempre mettere in atto una strategia precisa, pena il fallimento.

Per curarvi potrete usare le classiche erbe, combinandole con flaconi di fluido per realizzare pozioni di cura. E sempre combinando oggetti potrete creare munizioni e altre cose utili nel corso dell’avventura.

Tra passaggi nascosti, mappe del tesoro e “collectible” in Resident Evil VII non dovrete solo combattere ma soprattutto esplorare e risolvere enigmi ambientali di varia natura, vero marchio di fabbrica della serie!. Facendo i conti con un inventario piuttosto limitato, tant’è che dovrete utilizzare le casse “magazzino” sparse per il gioco, al cui interno conservare gli oggetti non immediatamente indispensabili. L’inventario potrà comunque essere espanso recuperando degli zaini nel corso del gioco. Così come potrete aumentare la vostra salute trovando delle rare iniezioni di steroidi.

Se nelle prime ore di gioco peseranno di più i jump scare e la parte furtiva, man mano che accrescerete il vostro equipaggiamento potrete sempre di più difendervi, alternando in modo creativo le varie armi disponibili. Anche se il gioco non si trasforma mai in una brutale “frag fest”, per lasciar tempo alla tensione di accumularsi! Capcom è maestra in questo e Resident Evil VII alterna sapientemente azione furibonda e momenti di relativa calma. Un equilibrio delicato che permette di gustarsi a fondo quel che il gioco ha da offrire.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
9.5
resident-evil-7-biohazard-recensione<b>PRO</b><br> - Il survival horror più terrificante di sempre!<br> - Trama eccezionale<br> - Ambientazione coinvolgente<br> - Varietà del gameplay<br> - Si può giocare anche in VR!<br> - E’ in tutto e per tutto Resident Evil<br> <b>CONTRO</b><br> - Alcune sbavature sul fronte della grafica<br> - Avremmo gradito più opzioni “furtive”, in stile Outlast<br>