Sono passate poche ore dal lancio di Resident Evil Village. Dopo aver scritto la recensione e averlo portato in live su Facebook, abbiamo deciso anche di effettuare un’analisi del framerate mettendo a confronto le versioni PlayStation 5 e Xbox Series X.
Nella nostra analisi effettuata da Roberto Buffa abbiamo voluto mostrarvi Resident Evil Village al meglio della sua qualità grafica che è disponibile su console. Abbiamo quindi optato di effettuare il test con il ray tracing attivo sia negli interni che negli esterni.
Premettiamo fin da subito che in queste condizioni in survival horror di Capcom risulta perfettamente giocabile su entrambe le console su cui abbiamo effettuato il test. Entrambe le console supportano la risoluzione 4K a 60fps. Il framerate pur non risultando solido a 60fps, non crea alcun problema di giocabilità con le differenze tra le due versioni che sono effettivamente minime e solo di una manciata di fps.
Nella totalità del test effettuato Resident Evil Village su PlayStation 5 non è mai sceso sotto i 50fps, che si tratti di scenari all’aperto o negli interni. Passando su Xbox Series X il framerate è lievemente più stabile ma non immune da cali, soprattutto negli ambienti all’aperto dove si è immersi nella vegetazione e circondati da nemici.
Di particolare effetto scenico sono proprio le ambientazioni al chiuso, in particolare quelle del Castello Dimitrescu. Le stanze della magione sono ricche di dettagli nell’arredamento, con numerose fonti di luce e un importante utilizzo del ray tracing sulle superfici riflettenti. In queste condizioni sia PlayStation 5 che Xbox Series X si comportano più che egregiamente con un framerate piuttosto stabile attorno ai 60fps.
In conclusione l’esperienza di gioco di Resident Evil Village è più che buona, con un framerate sempre molto elevato. Tra PlayStation 5 e Xbox Series X le differenze sono minime e come abbiamo già fatto capire, in nessun caso i cali di framerate pregiudicano il gameplay anche nelle fasi più frenetiche.