Eccellenza tecnica
Rise of the Tomb Raider è, a distanza di un anno, ancora spaventosamente bello da vedere, i possessori di PlayStation 4 non avranno quindi di cui lamentarsi. Non osiamo immaginare quindi come sarebbe sul modello Pro della console, ma già così ci possiamo ritenere più che soddisfatti. I modelli poligonali, le texture, gli effetti di luce e i particellari sono praticamente perfetti, rendendo il titolo uno splendore visivo di prim’ordine, in grado quasi di rivaleggiare con un certo Uncharted 4.
Differentemente dalla versione Xbox One, non abbiamo notato alcun calo di framerate, lo stesso infatti rimane ancorato ai 30 fps anche nelle situazioni più concitate. Parlando dei difetti, oltre ad alcune imprecisioni nei salti e nella telecamera, dobbiamo anche segnalare come tante volte le animazioni risultino non perfettamente concatenate tra loro, rendendole spesso innaturali. L’unica altra pecca riguarda la presenza di alcuni glitch, qualche volta ci è capitato di rimanere incastrati nello scenario dopo dei salti mal calibrati, fortunatamente però non siamo mai stati costretti a riavviare la partita.
Rise of the Tomb Raider è, a distanza di un anno, ancora spaventosamente bello da vedere.
Anche la componente audio è quasi esente da critiche, musiche ed effetti sonori ci sono parsi praticamente perfetti e coerenti, sempre al posto giusto nel momento giusto, insomma. Il doppiaggio in italiano è ottimo per quanto riguarda i personaggi principali, mentre abbiamo notato che per quelli secondari sono state usate poche voci. Ci è capitato infatti di sentire lo stesso doppiatore due volte in pochi minuti e vi possiamo assicurare che i personaggi erano diversi.
In conclusione, Rise of the Tomb Raider si conferma essere il seguito perfetto del reboot uscito nel 2013. Pur non osando molto rispetto al predecessore e seppur con qualche difetto strutturale e tecnico, non possiamo assolutamente lamentarci del titolo. Un gioco equilibrato tra trama ed esplorazione, tra azione e stealth, un gioco che tutti i possessori di PlayStation 4 dovrebbero provare almeno una volta nella vita. A tutte le persone insoddisfatte della piega che ha preso la serie, possiamo solo dire che la strada intrapresa da Crystal Dynamics ha permesso a Lara di arrivare al 2016 e sopravvivere nei cuori degli appassionati dopo 20 anni dalla sua prima comparsa. E scusate se è poco.