Ubisoft ha dato il via a una rivoluzione interna, che potremmo definire causa e conseguenza dei recenti rinvii. Come sappiamo il publisher francese ha rimandato a data da destinarsi giochi del calibro di Watch Dogs Legions, Skull and Bones, Rainbow Six Quarantine, Gods & Monsters e chissà quanto altro (ne abbiamo parlato in questa news).
La causa di tutti questi rinvii è stato lo scarso apprezzamento di The Division 2 e Ghost Recon Breakpoint, ritenuti troppo simili sotto l’aspetto narrativo e carenti da un punto di vista creativo.
Questo ha imposto ai vertici societari di realizzare una rivoluzione in Ubisoft, e sotto la mannaia è finita l’intera divisione editoriale che si occupa di creare le storie e di come queste vengono narrate.
Il Chief Creative Officer Serge Hascoet, resterà a capo della divisione, ma al suo cospetto avrà più subordinati con una maggiore autonomia decisionale, questo gli consentirà di avere una visione esterna complessiva dell’intero gruppo anzichè dover dirigere personalmente ogni singolo progetto. Cosa che inevitabilmente porta ad avere una impronta narrativa simile anche in giochi differenti.
Questa rivoluzione interna ha costretto Ubisoft a rinviare i già citati Watch Dogs Legion, Rainbow Six Quarantine e Gods & Monsters. “Considerando che ognuno di questi giochi ha una forte identità e un alto potenziale, vogliamo che i nostri team abbiano più tempo per assicurarci che le innovazioni siano perfettamente implementate offrendo un’esperienza ottimale per i giocatori“, ha spiegato Yves Guillemot nella conferenza che ha decretato il rinvio dei tre giochi.
Fonte: Polygon