
Nel pieno dell’attesa per l’uscita di Grand Theft Auto VI, Rockstar Games sorprende i fan con un’idea insolita: una candela da 60 $, pensata per evocare l’atmosfera dei propri giochi. Un gesto che va oltre il merchandising tradizionale: è una dichiarazione di stile, nostalgia e marketing esperienziale.
La candela — sviluppata in collaborazione con Joya Studios — è contenuta in un vaso di vetro bianco smerigliato con il logo di Rockstar, e offre un profilo olfattivo complesso, con note di limone californiano, yerba mate, timo, foglia di fico, petitgrain, olio d’arancia e terpeni; per chi ha un olfatto raffinato emergono anche accenni floreali come tuberosa, gelsomino, giglio, loto, ciclamino, erba selvatica e fiori di lampone; completano il bouquet sentori più intensi come legno di cedro del Texas, galbano e patchouli affumicato.
Perché una candela “profuma di Vice City”?
L’iniziativa sembra voler fare molto di più che vendere un gadget: è un modo per trasportare — letteralmente — l’esperienza di gioco nella vita quotidiana del fan. La fragranza, ricca e stratificata, mira a evocare le atmosfere calde, frenetiche e un po’ esotiche di un’ambientazione già iconica per la saga di Grand Theft Auto.
In un’epoca dove il marketing tende a saturare il mercato con oggetti da collezione, questa candela punta su un’esperienza multisensoriale: non solo visiva e ludica, ma anche olfattiva, battezzando con originalità l’approccio tradizionale. In questo senso, la candela appare come un ponte tra nostalgia e attesa — per un videogioco, certo, ma anche per un’idea di vissuto, cultura pop e stile di vita.
Cosa offre (e quanto dura)
Rockstar indica una durata di circa 65 ore di combustione — un burn time che non è eccezionale rispetto a molte candele artigianali, ma che rende il costo “quasi” proporzionato: meno di 1 $ l’ora d’uso, se si vuole guardare al rapporto prezzo/durata.
Oltre alla versione “Vice”, il catalogo festivo include una candela “Liberty” — in vetro nero smerigliato — con profumo differente: note di arancia sanguinella, pepe nero, cardamomo, cedro e foglie di chiodi di garofano.
Ma la candela non è l’unico prodotto: lo store di Rockstar per le feste prevede felpe, t-shirt, borracce, zerbini e gadget vari a tema, forse come un modo per mantenere alta l’attenzione sul brand in attesa del lancio del nuovo capitolo.
Il contesto: un’attesa al profumo di Miami (o quasi)
Il lancio di questo prodotto arriva in un momento particolare: la data di uscita di GTA VI è fissata — secondo le ultime comunicazioni — al 19 novembre 2026 per PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Con la saga che torna a ambientarsi in Vice City — già vista nel 2002 nella versione classica — la candela assume un valore simbolico oltre che commerciale: un modo per riecheggiare la nostalgia, alimentare l’hype e mantenere vivo l’interesse dei fan, ben prima che il gioco sia disponibile. Anche solo come collezione, l’idea di “respirare” l’atmosfera di Vice City è un’efficace operazione di marketing emozionale. Il lancio di una candela così curata rappresenta un’evoluzione nel modo di concepire il merchandising videoludico: non più solo t-shirt o statuette, ma un’esperienza sensoriale completa — visiva, tattile e olfattiva.
Per i fan, può essere un modo originale per sentirsi vicini al mondo di GTA anche prima dell’uscita ufficiale del gioco. Per Rockstar, è un’occasione per rafforzare l’identità del brand, stimolare l’hype e – allo stesso tempo – monetizzare l’attesa con un prodotto “tangibile”.
C’è poi un effetto psicologico: l’odore, più di un’immagine, tende a evocare ricordi, sensazioni, e può rendere l’attesa più concreta — un “assaggio” di Vice City nella vita reale.
Criticità e punti da considerare
Naturalmente — come ogni gadget di questo tipo — la candela non è per tutti. Alcuni potrebbero trovare il prezzo elevato rispetto alla durata, oppure semplicemente non apprezzare una fragranza “a tema videogame”. Inoltre, c’è il rischio che si tratti di una operazione percepita come un espediente commerciale piuttosto che un omaggio al fandom. In altri termini: il fascino e l’efficacia dipendono molto dal coinvolgimento personale dell’utente nei confronti del brand.
Infine, il profumo — per quanto ben costruito — è comunque soggettivo: è difficile garantire che richiamerà a tutti la stessa “Vice City vibe” evocata da Rockstar. La candela “Vice” di Rockstar Games è più di un semplice gadget: è un tentativo — riuscito, sotto molti punti di vista — di portare il mondo di GTA nella dimensione quotidiana, utilizzando l’olfatto come ponte tra il virtuale e il reale.
Se sei un fan, può rappresentare un acquisto divertente e simbolico; se guardi al marketing, è un esempio interessante di come un videogioco possa trasformarsi in un’esperienza multisensoriale. In ogni caso, il profumo di Vice City non è mai stato così… concreto.
Fonte: GameSpot










