Non c’è alcun dubbio che tra le notizie costantemente più ricercate in ambito videoludico una delle principali sia quella inerente la data di pubblicazione di Grand Theft Auto VI. Ed è ovviamente inevitabile, considerando che stiamo pur sempre parlando di quello che sarà il nuovo episodio di una delle saghe più conosciute, discusse e apprezzate della storia videoludica.
Allo stesso modo, dall’altra parte della barricata, ci sono Rockstar Games e Take Two che centellinano il più possibile tutto quello che riguarda il proprio titolo di punta, con particolare riferimento a quando in effetti il gioco sarà disponibile.
In questa situazione diventa anche difficile districarsi tra rumor senza fondamento e speculazioni troppo forzate per sfruttare il richiamo del nome Grand Theft Auto VI. Tuttavia però capita che alcuni di essi dimostrino basi molto più fondate ed è giusto analizzarle, come appunto quella odierna.
Essendo Rockstar Games da sempre estremamente attenta al proprio lato finanziario, come ovvio in quanto società quotata in borsa. Risulta perlomeno sospetto un sostanzioso aumento dei costi inerenti il marketing in un periodo previsto tra il 2023 e il 2024. Il mistero si infittisce ulteriormente in quanto tale aumento era inizialmente previsto con un termine a marzo 2023 (ricordiamo che marzo è il mese in cui terminano gli anni fiscali) mentre ora tale termine è stato posticipato a marzo 2024.
Cosa c’entri tutto ciò con Grand Theft Auto VI potrebbe risultare evidente. Un cospicuo budget dedicato alla campagna pubblicitaria legata al lancio definitivo del gioco, strategia simile peraltro utilizzata negli ultimi tempi da Rockstar Games e Take Two con la loro ultima fatica, Red Dead Redemption II.
A ciò si possono peraltro anche aggiungere considerazioni di carattere puramente ‘temporale‘. La strategia mostrata negli anni da Rockstar Games è stata sempre coerente, privilegiando cioè qualche anno di attesa rispetto alla effettiva apparizione nei negozi delle console ‘next-gen‘ , e questo naturalmente sia per avere una migliore dimestichezza con le architetture delle nuove console (e delle nuove schede grafiche per PC) sia per poter a quel punto avere già pronte solide basi di hardware installato nelle abitazioni per battere nuovamente record su record grazie al ritorno di Grand Theft Auto.
In conclusione è stato sicuramente bello immaginarci fin dai rispettivi day one nuovamente alle prese con inseguimenti e sparatorie su una PlayStation 5 o su una Xbox Series X ma in certi casi la prudenza è d’obbligo, lasciamo tutto il tempo che serve a Rockstar Games per sbalordirci ancora, hanno abbondantemente dimostrato di saperlo fare.
Fonte: Stephens