Ormai sono diversi mesi che circolano voci sulla nuova generazione di schede video Nvidia, di cui il modello di punta per il mercato consumer sarà la RTX 3080 Ti (ammesso che la nuova serie sarà chiamata Serie 30 e non Serie 21, NdR).
Ad oggi gli unici dati certi sono che la nuova famiglia di schede video Nvidia sarà basata sull’architettura Ampere che subentrerà all’attuale Turing. Il primo vantaggio noto di questa nuova architettura è il processo produttivo a 7nm, contro i 12nm della Serie 20.
Il principale vantaggio del nuovo processo produttivo è una riduzione delle dimensioni dei transistor che quindi permetterà di incrementarne il numero e abbassarne i consumi energetici.
Secondo gli ultimi rumor, la GPU GA102 della RTX 3080 Ti dovrebbe avere 5.376 CUDA core che dovrebbero raggiungere una frequenza di clock persino superiore ai 2,2GHz. Facendo dei rapidi calcoli, ciò significa che la scheda video sarebbe in grado di superare senza particolari problemi i 21TFlop, anzi se questi dati fossero veri l’effettiva capacità di calcolo sarebbe di 23,65TFlop (circa il doppio di Xbox Series X).
Una tale capacità di elaborazione dati dovrebbe portare a un incremento delle prestazioni del 40% nel gaming 4K, che arriva fino al 50% sui giochi che verranno ottimizzati.
Sempre stando a questi rumor dovrebbero venir utilizzate delle memorie GDDR6 a 18Gbps, e avere una banda passante totale di 863GB/s. Per questo motivo si dovrebbe ricorrere a un bus PCI Express 4.0, anche per evitare colli di bottiglia.
Se questo fosse confermato, sarà necessario creare una configurazione ad hoc a partire da una nuova scheda madre con slot PCIe 4.0 e un chipset che lo supporti a dovere. A quel punto conviene anche puntare su una CPU di ultima generazione come i processori Intel Core di decima generazione o gli AMD Ryzen serie 4000.
Non ci resta che attendere quindi un annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare al massimo in questa estate. Restate collegati con noi per ulteriori aggiornamenti.
Fonte: TweakTown