Se da un lato Microsoft e Sony si danno battaglia sulle console next-gen, sul versante PC c’è Nvidia che sotto traccia sta lavorando alla nuova generazione di GPU basate su architettura Ampere.
Ma andiamo a scoprire quali dovrebbero essere i punti di forza delle prossime GPU. La principale novità dell’architettura Ampere rispetto a quella Turing delle RTX Serie 20 risiede nel processo produttivo che passa a 7nm.
Come abbiamo più volte avuto modo di spiegare consentirà di miniaturizzare le dimensioni dei transistor, quasi a dimezzarle rispetto alla precedente generazione a 12nm. Ciò significa poter mettere molti più transistor a parità di spazio occupato, e al contempo questi offriranno una minor resistenza alla corrente che si traduce in minor consumi e minore calore generato.
Secondo quanto riporta il Taipei Times, le GPU con Architettura Ampere permetteranno di avere il 50% di prestazioni in più con un’efficienza energetica doppia. Quindi molta più capacità di elaborazione dati a parità di consumi e costi.
La maggior efficienza potrebbe portare Nvidia a realizzare una scheda video di fascia alta in grado di gestire senza alcun problema il gaming in 4K@60fps con tanto di ray tracing attivo! Questo anche a fronte del fatto che la seconda generazione di Tensor Core avrà a sua volta prestazioni migliori degli attuali Tensor Core delle RTX Serie 20.
La produzione delle GPU Nvidia con architettura Ampere sarà affidata per la quasi totalità a TMSC, con Samsung che avrà un ruolo minore. Per quanto invece riguarda il lancio si prevede che le nuove schede video saranno disponibili nella seconda metà del 2020.
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Fonte: wccftech
