Uno dei grande assenti al recente evento Ubisoft Forward è stato sicuramente Skull & Bones. Il gioco incentrato sulle battaglie navali, riprese direttamente dallo scheletro di Assassin’s Creed Black Flag non si fa vedere dal gameplay mostrato all’E3 2018.
Secondo le fonti di Video Games Chronicle, il gioco avrebbe subìto un riavvio totale dello sviluppo.
La decisione sarebbe stata presa lo scorso anno per concentrarsi sugli altri Open World di Ubisoft. Ovviamente ci riferiamo a serie quali Assassin’s Creed, The Division, Fra Cry e Watch Dogs. Infatti si sono mostrati quasi tutti con nuove informazioni all’Ubisoft Forward del 12 luglio scorso: primo gameplay di Assassin’s Creed Valhalla; Un nuovo gameplay di Watch Dogs Legion; L’annuncio dell’attesissimo Far Cry 6.
Il lavoro su questi titoli ha messo in secondo piano lo sviluppo di Skull & Bones, che non aggiorna il suo account Twitter da più di un anno. Il rinvio del gioco era già noto nel 2019, all’epoca il CEO di Ubisoft Yves Guillemot disse che si trattava di “un prodotto molto grande per noi” con “un enorme potenziale“. Ubisoft voleva assicurarsi che fosse rilasciato “a un livello che sorprenderà e soddisferà tutti i giocatori a lungo termine”.
Da quanto emerge il nuovo Skull & Bones presenterà un mondo di gioco persistente. Ci saranno ricerche, personaggi e trame che si evolveranno drasticamente e cambieranno nel tempo in base alle azioni collettive della comunità. Questo modello si distacca dai titoli come The Division 2, che ricevono aggiornamenti regolari ma mondi, storie e contenuti relativamente statici.
Una persona a conoscenza della nuova direzione di sviluppo ha affermato che gli elementi sociali e di “live storytelling” visti in Fortnite di Epic sono stati una forte fonte d’ispirazione per la rinascita di Skull & Bones. Hanno detto che il riavvio di Skull & Bones si concentrerà maggiormente sulla collaborazione, in quanto Ubisoft è desiderosa di attirare il pubblico al di là dei fan delle dinamiche competitive che di solito abbiamo visto negli altri suoi giochi.
Il riavvio ha anche apportato grandi cambiamenti alla leadership del gioco, tra cui la partenza del direttore creativo Justin Farren, che in seguito si è unito a Wargaming.
Voi cosa ne pensate? La nuova direzione presa da Skull & Bones vi soddisfa?
Fonte: Video Games Chronicle.