I membri del SAG-AFTRA hanno dato la propria approvazione allo sciopero dei doppiatori di videogiochi. Parliamo di una votazione praticamente unanime, pari al 98,2% dei membri, ma non è detto che questo dia automaticamente il via a uno sciopero, come accaduto ad esempio per Hollywood, ormai sulla via della conclusione dopo che WGA e AMPTP hanno trovato un accordo preliminare. C’è però il rischio che, qualora i publisher non accettassero le proposte dell’associazione, lo sciopero possa avere inizio con conseguente rischio di rinvio di diversi titoli.
Tra le aziende coinvolte nello sciopero troviamo Activision Productions Inc, Blindlight LLC, Disney Character Voices Inc., Electronic Arts Productions Inc., Formosa Interactive LLC, Insomniac Games Inc., Epic Games, Take 2 Productions Inc., VoiceWorks Productions Inc., e WB Games Inc. Come afferma SAG-AFTRA, nonostante i tentativi di negoziazione non sono arrivate offerte accettabili che potessero risolvere alcune criticità, come stipendi che possano stare al passo con l’inflazione o la protezione dall’utilizzo di IA nelle fasi di doppiaggio. Le prossime contrattazioni si terranno il 27-28-29 settembre 2023.
“Dopo cinque sessioni di negoziazioni, appare chiaro che le compagnie di videogiochi non abbiano intenzione di impegnarsi in maniera sugnificativa su problemi critici: compensi ridotti dall’inflazione, uso non regolamentato di IA e sicurezza”, ha affermato Duncan Crabtree-Ireland, National Executive Director and Chief Negotiator di SAG-AFTRA. “Resto speranzoso che riusciremo a raggiungere un accordo che incontri i bisogni delle parti, ma i nostri membri sono stanchi di essere sfruttati, e se queste corporazioni non sono desiderose di offrire un accordo giusto, la nostra prossima fermata sarà sulle linee dei picchetti”.
“Tra l’uso di IA e paghe scadenti, coloro che lavorano nell’industria dei videogiochi stanno affrontando molte delle problematiche che hanno incontrato quelli che lavorano nel cinema e nella TV”, ha affermato Ray Rodriguez, Chief Contracts Officer. “Questa autorizzazione per lo sciopero è una dichiarazione empatica che dobbiamo raggiungere un accordo che possa compensare adeguatamente questi performer talentuosi, fornendo misure di sicurezza sensate e permettendo loro di lavorare con dignità”.
Fonte: Sito ufficiale SAG-AFTRA