Metacritic ha stilato una classifica interessante che evidenzia quale, secondo il sito, sia stato il publisher che meglio ha saputo lavorare nel 2020. La classifica è stata fatta tenendo conto di diversi fattori e vede, in prima posizione, niente di meno che SEGA. Sorprendentemente, nemmeno Sony, Microsoft o Nintendo hanno potuto scalfire l’azienda giapponese, accontentandosi di sfiorare il podio.
La classifica è stata realizzata tenendo conto di quattro fattori fondamentali. Il primo riguarda il Metascore, ossia il valore medio di tutti i titoli pubblicati dal publisher nel 2020 (voto medio x 1,5). Il secondo riguarda la percentuale di titoli con recensioni positive e che non devono scendere sotto il 75 di Metacritic.
Il terzo fattore riguarda invece la percentuale di voti negativi, ossia voti inferiori al 50 su 100. Infine, è stata considerata la quantità di titoli considerati “Great”, ossia tutti quei titoli che vantano un Metascore pari a 90 o addirittura superiore, come può essere un The Last of Us Part 2 oppure un Persona 5 Royal.
Ecco, dunque, la top 10 dei migliori publisher del 2020 secondo Metacritic:
- Sega
- Annapurna Interactive
- Capcom
- Sony
- Activision Blizzard
- Microsoft
- Aksys Games
- No More Robots
- Nintendo
- Devolver Digital
Come abbiamo detto, sorprende la presenza di SEGA in cima alla classifica, considerando soprattutto come nel 2019 si fosse classificata 18°. Il motivo di tale, importante, balzo è dovuto all’uscita di due titoli considerabili “Great”, ossia con un Metascore oltre il 90.
Nel 2020, infatti, SEGA ha pubblicato Persona 5 Royal (93 di Metascore) e Yakuza 0 su Xbox One, con un Metascore di 90. SEGA vanta anche un notevole score medio, pari a 81,6 seppur leggermente inferiore a quello di Annapurna, publisher di Florence e Kentucky Route Zero.
Capcom si riconferma uno dei dieci publisher migliori al mondo passando dalla quinta posizione del 2019 alla terza, merito soprattutto di Devil May Cry 5: Special Edition e la versione PC di Monster Hunter Iceborne.
Sony si trova incredibilmente sbalzata dal podio, forse a causa proprio di Ghost of Tsushima che non è riuscito ad ottenere voti pari a quelli di The Last of Us Part 2 e il remake PS5 di Demon’s Souls, ossia due esclusive con un Metascore superiore al 90. Microsoft figura invece al sesto posto e anche lei grazie alla presenza di due titoli “Great”, ossia Microsoft Flight Simulator e Ori and the Will of the Wisps.
Infine, Nintendo si deve accontentare della sola nona posizione, e principalmente grazie ad Animal Crossing: New Horizon. La Grande N non ha infatti pubblicato moltissimi titoli nel 2020, e ciò si è fatto sentire sulla valutazione. In ogni caso, che ne pensate di questa classifica? Ditecelo nei commenti, come sempre!
Fonte: Metacritic