Shin Megami Tensei IV Apocalypse – La Recensione

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Tokyo non sta poi così bene

Ci eravamo lasciati con una vittoria a metà da parte del gruppo dei precedenti protagonisti e, ora, Tokyo sta vivendo una crisi tutt’altro che terminata. L’orlo del baratro è sempre al nostro fianco per ricordarci che le cose non stanno affatto andando bene, quasi come se l’apocalisse fosse stata semplicemente rimandata. La battaglia tra Cielo e Inferno prosegue imperterrita anche in Shin Megami Tensei IV Apocalypse e, ancora una volta, nostro compito sarà quello di limitare i danni che questa guerra tra immortali sta causando all’umanità intera, questa volta nei panni del giovane Nanashi, ben presto avvicinato da un oscuro e potente maligno di nome Dagda.

Siamo dinnanzi a una sorta di espansione, un’appendice del precedente Shin Megami Tensei IV.

Nel suo viaggio, Nanashi ci permetterà di tornare in molte delle location del precedente capitolo della saga, cosa che ci permette di rincontrare anche molti dei protagonisti e personaggi chiave che finora ci hanno accompagnato in questo lento e continuo sfaldamento della realtà terrena. L’esplorazione è più o meno rimasta identica, con ampi spazi visitabili dove sarà possibile affrontare nemici, rinvenire utile equipaggiamento e immancabili segreti. Anche qui le novità introdotte da Atlas sono ben poche, giusto qualche miglioria al combattimento, che ora permette di sfruttare al meglio le debolezze degli avversarsi… non che ce ne sia davvero bisogno comunque. La difficoltà di Shin Megami Tensei IV Apocalypse non è poi così elevata (vi sono comunque tre livelli di difficoltà, uno per ogni tipo di approccio).

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7
shin-megami-tensei-iv-apocalypse-la-recensione<strong>PRO:</strong><br> Trama accattivante<br> Meccaniche ben rodate<br> Compagni di viaggio ben strutturati<br> <strong>CONTRO:</strong><br> Troppo poche novità in generale<br> Quasi esclusivamente destinato ai fan<br> Feature troppo limitate<br>