Posto che vai, demone che trovi
Anche la meccanica di ottenimento, o meglio cattura, dei demoni e la loro gestione è rimasta molto simile al passato, affermandosi anche in questo caso come uno dei punti forti. Nell’insieme, le cose da fare in Shin Megami Tensei IV Apocalypse sono davvero molte, sopratutto grazie al numero sterminato di side quest che affiancano l’evoluzione della trama principale mantenendo sempre variegato il ventaglio di possibilità di intrattenimento del giocatore. Allo stesso tempo, anche la storia vera e proprio riesce a coinvolgere. Dopo un incipit piuttosto poco originale, il susseguirsi degli eventi procede in maniera sempre più spedita, riuscendo a catturare l’attenzione ancora prima di rendersene davvero conto.
Shin Megami Tensei IV Apocalypse si dimostra subito come un gioco di ruolo frizzante ma allo stesso tempo vecchio stampo.
È invece tecnicamente che il gioco mostra, purtroppo, le sue carenze più evidenti, pecca che purtroppo affossa un voto che poteva invece essere ben più alto. Le possibilità ludiche sono molto limitate ed è inevitabili sentirsi incatenati già dopo poco tempo passato a giocare. Delude soprattutto l’estetica dei demoni, dei semplici sprite animati che poco accozzano con il resto della grafica: un elemento che il tea di Atlus avrebbe potuto migliorare senza troppi sforzi. Interessante è invece la presenza di una feature di scambio di demoni, funzione legata allo Street Pass del Nintendo 3DS che permette ai giocatori di ottenere nuovi demoni e sbloccare quindi ulteriori abilità utili per la propria causa.