Silent Hill 2 Remake: perché James è più vecchio? “Volevamo mostrare una persona che ha dovuto soffrire”

konami silent hill 2

Il remake di Silent Hill 2 è realtà, uno dei videogiochi horror più famosi di sempre sta per tornare con una veste completamente nuova, rispettando al contempo il materiale originale con cui molti di noi sono cresciuti. Osservando attentamente il trailer di annuncio i giocatori più attenti hanno notato però un particolare interessante: James Sunderland, il protagonista della terrificante avventura, è stato invecchiato di qualche anno rispetto alla sua “controparte” del 2001. Seppur questo possa sembrare un dettaglio trascurabile, dietro questa scelta stilistica c’è un motivo ben preciso e nel corso di una recente intervista Konami ne ha finalmente parlato.

Durante l’intervista IGN ha espressamente sottolineato che il protagonista è più vecchio e proprio a tal proposito è stato chiesto il motivo dietro questa scelta. La risposta arriva direttamente da Motoi Okamoto che svela che l’intento di Konami era quello di mostrare un James più maturo, una persona che ha dovuto soffrire per gran parte della sua vita da adulto.

Abbiamo discusso molto con il Signor Ito e abbiamo deciso di invecchiare un po’ James. Questo in parte perché i fan di vent’anni fa sono anche loro più grandi, ma anche perché l’età media dei videogiocatori si è alzata. Vogliamo mostrare un James più maturo, una persona che ha dovuto soffrire per gran parte della sua vita da adulto. Quindi sì, abbiamo modificato la sua età, quindi se vi sembra più vecchio, non è frutto della vostra immaginazione“.

La parola passa in seguito a Masahiro Hito, che aggiunge alcuni ulteriori dettagli alla questione. “Oltre a quanto appena detto dal Signor Okamoto, penso che questo sia anche un modo per enfatizzare maggiormente il fatto che ci troviamo di fronte ad un remake di Silent Hill 2″

Nel periodo di PlayStation 2 non si poteva riprodurre dettagliatamente la pelle di un personaggio, per esempio. Tutti sembravano più giovani, o quantomeno avevano una pelle liscia. Ora, nel periodo di PlayStation 4 e PlayStation 5, è possibile mostrare personaggi più maturi, in un certo senso. Si possono distinguere gli anziani, le persone di mezza età, i trentenni e cos’ via. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di lavorare in modo realistico e convincente sull’età” riprende Okamoto.

Infine Okamoto conclude con un piccolo focus sulla tecnologia utilizzata per dar vita ai personaggi di Silent Hill 2 Remake. “Stiamo utilizzando la performance capture per registrare le movenze, le espressioni facciali e le voci degli attori allo stesso tempo. Facendo così incorporiamo le loro espressioni e performance nel gioco. Questo ha permesso di raggiungere un livello di dettagli nelle espressioni impossibile da raggiungere ai tempi dell’originale. Nonostante il trailer mostrato presenti molte scene roboanti, nel gioco ci sarà spazio per momenti più delicati e introspettivi.

Insomma, Konami sembra credere molto in questo remake. Lo stesso Ito ha infatti ammesso che sarà “qualcosa di incredibile”, un gioco che rispetterà l’originale ma al contempo presenterà il tocco personale di Bloober Team. Okamoto, invece, lascia intendere che i progetti presentati fino a ora (2 remake, F, Ascension e Townfall) siano solo l’inizio. Nella stessa intervista di IGN, Konami risponde ai dubbi dei tanti che si chiedevano perché non sia stato deciso di ripartire dal primo capitolo.

Fonte: IGN