La storia di The Real Insider l’avete probabilmente già sentita. Ma per chi se la fosse persa ecco un breve riassunto. Da non molte settimane, su Twitter è (era) apparso un profilo denominato The Real Insider. Il profilo, ovviamente anonimo, aveva guadagnato fin da subito la fiducia (o comunque l’attenzione) di molti a causa della natura dei suoi tweet, incentrati sul mondo videoludico. Dopo un paio di “previsioni” azzeccate su Assassin’s Creed sono in molti a cominciare a seguirlo. Negli ultimi giorni, dai suoi post è emerso anche il nome di Silent Hill. “Ho visto cose coi miei occhi” diceva. Insomma, “trust me bro” at its finest.
Fast forward alle ultime ore, viene fuori che il profilo di The Real Insider è (era) gestito, da Dan Allen, uno YouTuber. La sua identità è stata scovata a causa di un errore molto banale, seppur critico. Ha dimenticato di switchare tra il profilo ufficiale e quello insider per rispondere delle domande poste sotto l’account di quest’ultimo. Inchiodato alle proprie responsabilità, Allen decide di cancellare in toto entrambi i suoi profili Twitter non prima di avere presentato alcuni messaggi di scuse.
Proprio a proposito di scuse, nelle scorse ore sul suo canale YouTube è apparso un ulteriore video. Nel filmato, che trovate in integrale più sotto, Allen ammette, tra le altre cose, di avere inventato le sue previsioni su Silent Hill e Metal Gear Solid di sana pianta. “It’s All Bullshit” dice e ripete proprio entro il primo minuto del video.
Il motivo per il quale ha inventato tutto? Semplice, attirare sul suo profilo la stessa attenzione riservata ad altri – sedicenti e supposti – insider di Twitter. “Mi piaceva l’idea di ricevere l’attenzione che derivava da quei tweet” ammette ancora nel corso del filmato. Silent Hill e Metal Gear Solid sono nomi altisonanti. A farli tornare in auge, nel corso delle ultime settimane, è stato DuskGolem.
A ridosso di State of Play e Tokyo Game Show, l’insider ripete nuovamente i nomi dei due giochi Konami salvo poi cambiare più volte versione quando l’evidenza dei fatti dimostra – ancora una volta – che sulle due storiche saghe sarebbe meglio tacere per un po’. Al TGS, soprattutto, si crea attesa per una “storica IP” molto amata ma che si scoprirà essere poi Suikoden (senza nulla togliere a un caposaldo del JRPG come Suikoden, chiaro). Certo, ci sono alcune presunte immagini di Silent Hill che stanno circolando, ma la loro effettiva autenticità è tutt’altro che verificata. A mio avviso c’è ben poco di vero, ma questa – sia chiaro – è una mia opinione personale.
Su questo tema, però, molte orecchie si sono oramai rizzate. Il sempre comodo uso del condizionale offre una sponda sicura e l’assenza di eventi importanti (almeno fino ai TGA di dicembre) permette a The Real Insider di accodarsi ai rumor. “Fidatevi, ho visto coi miei occhi”. La formula è semplicissima: non si può confermare, ma nemmeno smentire che Konami abbia davvero in mente un revival delle sue storiche saghe. E quindi? Quindi si gioca nelle zone d’ombra. E in caso di errore? Si nega o si accampano scuse, tanto, prima o poi, a forza di sparare al pesce nel barile bisognerà pur prenderlo sto pesce, no?
A rendere ancora più grave la situazione è la consapevolezza l’ammissione di colpa da parte di Allen sia arrivata solo perché è stato beccato con le mani nella marmellata. Vi è in più, da parte sua, l’infrazione ad un NDA sottoscritto con Ubisoft per la partecipazione all’evento stampa che gli ha permesso di conoscere in anticipo i dettagli su Assassin’s Creed poi diffusi sul web. Jez Corden gli consiglia, saggiamente, di trovare un buon avvocato.
Fonte: Dan Allen Gamer