Quanti di voi desiderano, oppure hanno desiderato, riascoltarsi la colonna sonora di Silent Hill per farsi un tuffo nel passato e rivivere alcuni attimi della propria adolescenza videoludica ormai perduta? Se anche voi rientrate in questa fetta di videogiocatori, questa notizia probabilmente farà proprio al caso vostro!
Poche ore fa infatti, Konami ha pubblicato su Spotify ben sette colonne sonore di altrettanti Silent Hill, celebrando così la pubblicazione di Dead by Daylight: Silent Hill. Quest’ultimo rappresenta un interessante DLC di Dead by Daylight, ultimo aggiornamento del titolo by Behaviour Interactive che porterà al survival horror le seguenti novità:
- 1 nuovo killer
- 1 nuova sopravvissuta di nome Cheryl Mason
- L’amuleto universale: il Sigillo di Metatron
- 1 nuova mappa giocabile
Per l’occasione dunque, la compagnia giapponese ha deciso di pubblicare su Spotify la colonna sonora di sette dei principali capitoli del noto survival horror psicologico, che di seguito vi elenchiamo:
Colonne sonore di SH su Spotify:
- SH 2 (Official Game Soundtrack)
- SH 3 (Official Game Soundtrack)
- SH 4: The Room (Official Game Soundtrack)
- SH Origins (Official Game Soundtrack)
- SH: Homecoming (Official Game Soundtrack)
- SH: Shattered Memories (Official Game Soundtrack)
- SH: Downpour (Official Game Soundtrack)
Al seguente indirizzo invece, potete ascoltare direttamente le colonne sonore sopra menzionate:
Colonne sonore di Silent Hill – Konami (Celebrazione di Dead by Daylight: Silent Hill)
Cosa ne pensate di questa mossa di Konami? Vorreste giocare ad un nuovo titolo del famoso franchise oppure ritenete conclusa definitivamente questa serie? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!
A proposito di Silent Hill, avete già letto la notizia del presunto capitolo (by Hideo Kojima) del franchise che sarebbe stato in grado di terrorizzare il videogiocatore nella realtà anche a console spenta? Nel caso di risposta negativa, vi lasciamo il link della nostra notizia:
Silent Hills: il gioco cancellato vi avrebbe perseguitato anche nella realtà