Square Enix e Marvel non hanno avuto un rapporto roseo in questi ultimi due anni. Grazie a Dave Gibson, analista di mercato per MST Financial, abbiamo avuto ora conferma che le perdite economiche causate da Marvel’s Avengers e Marvel’s Guardians of the Galasy sono davvero ingenti. Si stimano perdite pari a circa 200 milioni di dollari, e questo in solamente due anni.
Secondo Gibson, è proprio Marvel ad aver convinto Square Enix a vendere i propri team in Nord America a Embracer Group, ed è l’unica spiegazione valida che riesce a trovare in tutta questa operazione da parte di Square, in quanto trova insensato investire in NFT e Blockchain.
Il motivo risiederebbe dunque nella difficoltà di gestire i team all’infuori del Giappone. “Che mossa strana, quella di pianificare di investire di più nelle blockchain ecc, non hanno bisogno di soldi. Che sia troppo difficile gestire i progetti oltreoceano?”, scrive Gibson su Twitter, commentando la decisione di Square Enix.
Gibson ha poi continuato, scrivendo appunto che è Marvel il problema di Square Enix. Il motivo per cui avrebbe venduto i team del Nord America a 300 milioni di dollari risiede nel fatto che i due giochi Marvel, Marvel’s Avengers e Marvel’s Guardians of the Galaxy, hanno portatoperdite per 200 milioni di dollari.
“Marvel – questa è la ragione per cui Square ha venduto i suoi team nordamericani a 300 milioni di dollari. È perché in meno di due anni hanno perso 200 milioni di dollari nei due giochi Marvel. Continua però a sembrare un prezzo basso visto che, probabilmente, sono in arrivo 4 Tripla A”, conclude Gibson.
In ogni caso, sembrerebbe che anche Square Enix sia in vendita, e tra i candidati principali figurerebbe proprio Sony. Inoltre, la vendita dei team del Nord America quali Eidos Montreal e Crystal Dynamics potrebbe ridare linfa vitale ad alcune IP che, secondo Alex Battaglia di Digital Foundry, non sono state valorizzate abbastanza.
Inoltre, il CEO di Embrace Group, Lars Wingefors, ha confermato che Eidos e Crystal Dynamics sono attualmente al lavoro su grandi progetti, oltre al già annunciato titolo di Tomb Raider in Unreal Engine 5.
Fonte: Dave Gibson