La vendita di Eidos, Crystal Dynamics e di tutte le IP ad esse collegate da parte di Square Enix a Embracer Group (ex THQ Nordic), ha riportato in auge alcuni discorsi che nel passato avevano infiammato gli appassionati, ovvero quello di come Square Enix abbia sprecato IP di grande valore come Tomb Raider e Deus Ex, dando vita a giochi molto al di sotto delle aspettative e del successo che avrebbero meritato, visto il loro glorioso passato.
Tra questi si è fatto sentire in particolar modo Alexander Battaglia di Digital Foundry, che ha voluto sottolineare come IP dal grande potenziale, perfettamente dimostrato in passato, come Tomb Raider e Deus Ex non siano state fatte fruttare adeguatamente dalla software house nipponica di Final Fantasy e Dragon Quest.
Ma non solo loro, anche IP come Thief (di cui abbiamo avuto un capitolo solo nel 2014 su PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360 e PC) e l’immortale, quanto desiderato Legacy of Kain, sono fermi in un limbo a dir poco raccapricciante da tempo immemore, quando una loro riedizione che sia remastered, remake, sequel o reboot, avrebbe sicuramente infiammato gli animi di migliaia di giocatori, che ancora oggi accendono un cero pregando di poter vedere una ricomparsa di questi franchise che hanno segnato un’epoca videoludica.
Non è chiaro, forse non lo sapremo mai, il perché Square Enix non abbia voluto puntare o credere in questi progetti, lasciandoli nel dimenticatoio, ma questa vendita, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha riacceso delle speranze ormai sopite sotto strati di cenere da molto tempo.
Chissà, forse è il tempo che Embracer Group, i nuovi detentori dei diritti di queste leggendarie IP, dia ascolto ai giocatori e decida di far tornare in pompa magna questi titoli? Chi lo sa, la speranza non è mai morta, anzi ora è più viva di quanto si potesse pensare, solo il tempo saprà darci le risposte che ogni giocatore merita di ricevere.
Nel frattempo, qualche settimana fa, era stato annunciato da Crystal Dynamic un nuovo gioco di Tomb Raider, sviluppato con il nuovissimo Unreal Engine 5. C’è da chiedersi se questa acquisizione cambierà alcune delle carte in tavola o meno.
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Fonte: Twitter