GSC Game World, la software house di STALKER 2: Heart of Chornobyl, sta combattendo da mesi una guerra informatica contro un gruppo di hacker russi che hanno sottratto del materiale del gioco. Il rischio per la software house è chiaramente quello di vedere molte informazioni trapelare in rete, con eventuali spoiler annessi. Recentemente il team ha subito un ulteriore attacco, con gli hacker che sono entrati in possesso di una vecchia build del gioco.
Gli hacker in questione hanno ottenuto ben due build, dal peso complessivo di 190GB. Non è al momento chiaro se essa sia giocabile o meno. Le informazioni a riguardo sono piuttosto vaghe, dal momento che alcune fonti riportano un’informazione, mentre altre riportano l’esatto opposto. Quel che invece è certo è che il team di hacker può entrare in possesso di numerose informazioni relative al gioco, dalla mappa ai nemici, passando per dialoghi ed eventualmente anche il finale.
Si tratta di un danno considerevole per GSC Game World, ma non è certamente il primo. Ricordiamo infatti che STALKER Shadow of Chernobyl, il primo capitolo in assoluto del franchise, è nella lista dei 10 giochi più importanti ad aver subito un leak di tale natura, insieme anche ad Half-Life 2 o The Witcher 3: Wild Hunt, Atomic Heart e, recentemente, Grand Theft Auto 6.
Fortunatamente, nessuno di questi giochi è stato colpito negativamente dai leak. The Witcher 3: Wild Hunt ha infatti raggiunto le 50 milioni di unità vendute, mentre STALKER Shadow of Chernobyl e Half-Life 2 sono diventati delle pietre miliari del gaming. Su GTA 6 non ha neppure senso esprimersi, dal momento che le aspettative di vendita sono elevatissime.
È dunque possibile che neppure STALKER 2: Heart of Chornobyl possa essere penalizzato particolarmente dalla questione o, quantomeno, questo è ciò che noi ci auguriamo. Ricordiamo che il gioco è tra gli attesi del Xbox Games Showcase che si terrà l’11 giugno 2023.
Fonte: Insider Gaming – PC Gamer