Il progetto di Star Citizen vi incuriosisce? Volete vedere cos’ha realizzato Chris Roberts con gli oltre 346 milioni di dollari che gli sono stati donati negli anni? Questa è l’occasione giusta, perchè potete provare il gioco con le vostre mani gratuitamente anche se per pochi giorni!
Il client di Star Citizen è stato di recente aggiornato alla versione alpha 3.12 e per questo motivo il team di Cloud Imperium Games ha deciso di testare le novità aprendo i server al maggior numero di giocatori possibile.
Siate certi che non mancheranno bug e glitch trattandosi di un’alpha, ma è proprio questo lo scopo di aprire i server al pubblico in massa. Ovvero scovare quanti più bug e glitch possibili in modo tale da poterli correggere, in vista del prossimo aggiornamento.
Normalmente l’accesso è consentito unicamente a coloro che hanno già acquistato il gioco in early access con uno dei pacchetti disponibili. Ma in via del tutto eccezionale per pochi giorni, fino al 25 febbraio sarà possibile giocare gratuitamente.
Per farlo basta andare sul sito ufficiale a questo indirizzo, effettuare la registrazione e inserire il codice promozionale “GETINTOTHEVERSE” (in stampatello e senza virgolette). Per essere catapultati immediatamente all’interno dell’universo sci-fi di Star Citizen.
Con ogni nuovo aggiornamento il progetto fa passi da gigante, ma nell’immaginario del suo creatore Chris Roberts è facile potersi trovare di fronte a uno dei progetti più ampi e ambiziosi di sempre. Infatti oltre a essere un titolo MMO open world di esplorazione spaziale, è un vero e proprio space simulator con tanto di compagnie, gruppi, gilde che potranno commerciare tra loro oppure offrire supporto logistico e militare. Ma questa è solo una parte del progetto. Si inizia con “Squadron 42“, il modulo single player che farà da tutorial e introduzione al mondo di gioco, e vedrà la partecipazione di numerose star di Hollywood.
Oltre all’esplorazione spaziale, è prevista anche una componente FPS/TPS che riguarderà i giocatori nel momento in cui si scontreranno in battaglia o negli abbordaggi alle astronavi.
Fonte: Star Citizen