Dopo una furente protesta sulle microtransazioni il cerchio si chiude e torniamo lì dove è scoppiata la bufera. In Star Wars Battlefront II torneranno le microtransazioni.
Per chi non conoscesse la storia originale, tutto è cominciato lo scorso anno durante la fase di beta del nuovo sparatutto di Dice.
Le microtransazioni già non erano viste di buon occhio, ma la scintilla che ha fatto esplodere tutto è stato il contenuto delle loot box del gioco. Non si trattava di contenuti estetici ma di risorse e soprattutto Star Card.
Queste ultime se accumulate consentivano di far salire di livello una determinata classe o potenziare una determinata abilità. Questo ha fatto si che chiunque sfruttasse le microtransazioni per acquistare loot box fosse avvantaggiato nel progresso rispetto a chi volesse ottenere le card giocando (anche se giunti all’end game tutto si sarebbe livellato).Questo non ha frenato le polemiche che sono risultate in un metascore molto basso e poco veritiero.
EA ha pubblicato un comunicato nel quale annuncia modifiche al sistema di progressione che diventerà lineare.
Le loot box non saranno più acquistabili con denaro reale e non conterranno più Star Card. Mentre le microtransazioni saranno limitate ai contenuti estetici.
L’aggiornamento sarà disponibile dal 21 marzo. Potrete trovare tutti i dettagli sulla pagina ufficiale di Star Wars Battlefront II.
Fonte: Electronic Arts